REDAZIONE FORLÌ

Alleanza Verdi Sinistra, giovani in campo. Con Basir, due assessori e una ‘No Tubo’

Nella lista il sindacalista palestinese, Sara Londrillo (Bertinoro), Ignazio Palazzi (Mercato Saraceno) e la cesenate che attacca il gasdotto

Da sinistra: Ignazio Palazzi (che è anche medico), Marta Garaffoni (la cui proprietà è toccata dalle condutture del gas), Milad Basir, Sara Londrillo e Alessandro Tassinari, 26enne esperto di informatica

Da sinistra: Ignazio Palazzi (che è anche medico), Marta Garaffoni (la cui proprietà è toccata dalle condutture del gas), Milad Basir, Sara Londrillo e Alessandro Tassinari, 26enne esperto di informatica

A sostegno del candidato presidente della Regione, Michele de Pascale, si presenta anche la lista di Alleanza Verdi Sinistra di Forlì-Cesena, che raccoglie al suo interno anche esponenti civici e di Possibile. Cinque i candidati all’assemblea legislativa che vengono presentati in ordine alfabetico: Milad Jubran Basir, Marta Garaffoni, Sara Londrillo, Ignazio Palazzi e Alessandro Tassinari.

"Mentre tutti si dividono e trovano ragioni per affermare una propria identità – spiegano i promotori territoriali della lista –, da due anni, con un forte impegno che sta dando importanti risultati, abbiamo messo in campo un’Alleanza solida e fondata su programmi condivisi e coerenti con i principi ispiratori delle forze che la compongono". I rappresentanti di Avs tengono anche a precisare come si vogliano presentare in maniera unitaria i 5 candidati del collegio di Forlì-Cesena: "Come una squadra, a differenza di tutti gli altri".

Le linee programmatiche con cui la lista si presenta sono chiare: pace e diritti umani, salute pubblica, sicurezza del territorio, tutela dei beni comuni. "Il nostro avversario è il riscaldamento globale e intendiamo essere il caposaldo delle azioni contro il cambiamento climatico – affermano –, contrastando le politiche negazioniste e concentrate sull’uso dei fossili. Alle alluvioni vogliamo rispondere restituendo spazio ai fiumi, realizzando casse di espansione, laminando le piene, gestendo tracimazioni controllate e delocalizzando gli insediamenti che si trovano nelle aree a maggior rischio". Centrali nel programma i diritti di chi lavora e la sicurezza: "Intendiamo modificare il sistema degli appalti favorendo le imprese che rispettano i diritti dei lavoratori, contrastando i subappalti e il massimo ribasso". Anche le politiche abitative entrano nel programma di Avs, così come il riuso del patrimonio edilizio e l’arresto definitivo del consumo di suolo in un territorio protetto e salvaguardato.

Fra i candidati all’assemblea legislativa, tre i forlivesi, tra cui Milad Basir, che era capolista anche alle comunali di giugno (205 le preferenze), insieme a Diana Scirri, poi eletta in consiglio comunale. Basir, già responsabile della Federconsumatori, ha ricordato le sue origini palestinesi: "Sono qua da 35 anni, mi sono innamorato della Costituzione italiana e su quei principi voglio portare il mio impegno politico e sociale". Ricordando come l’emergenza abitativa sia un grande problema "con studenti universitari che non riescono a trovare un affitto decente e giovani coppie che non mettono su casa".

Sara Londrillo ha sottolineato la sua esperienza, tuttora in corso da assessora nel Comune di Bertinoro, "dove siamo riusciti a portare avanti progetti di outdoor education – ha spiegato –, ma anche piste ciclabili. Ma è necessario l’intervento di enti superiori come la Regione".

Le istanze dei giovani sono al centro dell’impegno del 26enne Alessandro Tassinari che sta svolgendo il servizio civile digitale: "Il digital divide è un ostacolo enorme per chi deve accedere ai servizi. Servono corsi di alfabetizzazione al digitale per non rischiare di lasciare indietro fasce di popolazione". Alle comunali forlivesi ha raccolto 40 preferenze.

Marta Garaffoni, cesenate, ha 33 anni ed è una militante del comitato No Tubo, ovvero contraria al gasdotto Snam che tocca trasversalmente un po’ tutto il territorio provinciale. Nel caso specifico, le condutture passeranno nel terreno dove insieme al marito ha piantato 800 alberi e portato 90 animali.

Viene da Mercato Saraceno Ignazio Palazzi, che è assessore: medico, durante la pandemia è stato responsabile delle Usca, l’assistenza domiciliare ai malati di Covid-19. Ha partecipato a due missioni umanitarie in Ucraina con l’associazione Mediterranea Saving Humans.

Matteo Bondi