Maxi blitz contro la criminalità giovanile messa in atto dalla polizia in tutto il territorio della provincia. Sono state circa 150 le persone identificate, parte delle quali minorenni, tra perquisizioni, posti di controllo, verifiche in strutture di accoglienza, edifici abbandonati e luoghi di ritrovo quali centri commerciali e parchi cittadini. Al termine dell’operazione gli agenti della questura hanno eseguito un arresto e firmato tre denunce. Sequestrata inoltre diversa droga, soprattutto marijuana e cocaina.
Gli agenti hanno in particolare messo sotto la lente le aree del centro storico – teatro nelle settimane e nei mesi scorsi di diverse scorrerie –, tra cui corso Mazzini e piazzale Montegrappa, e poi le zone della stazione ferroviaria e dei Portici, dell’vicina area di via Vespucci e successivamente il centro commerciale di Punta di Ferro.
Numerose persone sono state controllate anche in alcuni locali pubblici che già in precedenza erano stati protagonisti di episodi di microcriminalità. Nel corso dell’operazione di sicurezza e prevenzione, gli agenti della questura di corso Garibaldi hanno anche fermato un’auto con due persone a borde, ritrovando cacciaviti e strumenti di effrazione, tra cui rompi vetro e riproduzioni di chiavi di altre autovetture. Per i due, già noti alle forze dell’ordine, sono al vaglio "misure di prevenzione per evitare il ritorno in città".
L’operazione rientra in un vasto piano di sicurezza focalizzato sulle baby gang giovanili pianificato a livello nazionale e coordinato dallo Sco, il Servizio centrale operativo della polizia. Il blitz ha interessato, oltre alla nostra provincia, anche Milano, Ancona, Arezzo, Bergamo, Bologna, Brescia, Campobasso, Caserta, Como, Fermo, Genova, Gorizia, Imperia, L’Aquila, Lecco, Messina, Monza-Brianza, Napoli, Novara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rieti, Siena, Terni, Trieste, Udine, Varese e Verona.