Cene, musica e foto: è la magia della lavanda

Nei giorni della fioritura, aziende agricole e agriturismi accolgono i visitatori con proposte sempre più ricche. "Eventi da tutto esaurito"

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di Maddalena de Franchis

È l’ultimo scorcio di giugno e agli osservatori più attenti non sarà certamente sfuggito un particolare: le campagne forlivesi si sono dipinte di viola intenso e bluette per la fioritura della lavanda. Da qualche anno, si sa, non è più necessario recarsi in Provenza per lasciarsi incantare dalla magia di questa pianta in fiore: basta fare pochi passi fuori dal centro cittadino o raggiungere le colline per trovarsi davanti a vere e proprie immagini da cartolina. Ecco, allora, qualche spunto per pianificare un profumato tour ‘a tema lavanda’ nei numerosi poderi che, da San Tomè fino a Castrocaro, propongono iniziative di ogni genere per godersi appieno lo spettacolo.

L’azienda agricola Scozzoli, in via Minarda a San Tomè, propone un cartellone assai variegato, che ha previsto, tra l’altro, una seduta di yoga in occasione del solstizio d’estate, sessioni di respirazione dinamica della lavanda con colazione a seguire, aperitivi e pic-nic immersi nella fioritura e musica dal vivo. Le foto scattate in questi giorni dai tanti visitatori del lavandeto di via Minarda sono protagoniste dei social network: basta digitare su Instagram ‘San Tomè’ per veder comparire decine e decine di selfie e scatti più o meno artistici, tutti con una valanga di ‘like’ e commenti entusiastici. Martedì 5 luglio si tengono invece meditazioni e sessioni di danze sciamaniche nei campi fioriti.

‘Tra luna e lavanda’ era il bel titolo del festival musicale che Anna Baldassari e Marco Mosti – titolari della società agricola ‘L’aia di Anna e Marco’, in via Tripoli, quartiere Pianta – hanno organizzato per celebrare la fioritura del loro lavandeto. Dopo gli ultimi concerti e cene tra i filari colorati – l’ultimo si è tenuto ieri sera – resta fino a fine mese l’iniziativa ‘Raccogli il tuo mazzo’, al costo simbolico di 3 euro a mazzo.

Chi desidera unire la contemplazione della fioritura a quella di un panorama mozzafiato può recarsi a Castrocaro: qui l’agriturismo ‘Il Casale’, in via Bagnolo 135, propone una serie di eventi ("tutti ‘sold out’", precisa la titolare della struttura, Denise Dibattista) che spaziano dall’arpa celtica ai laboratori olfattivi, per concludersi poi con la raccolta ‘collettiva’ e la distillazione della lavanda (in calendario per tre domeniche successive, da oggi al 10 luglio). "Coltiviamo da dieci anni lavanda officinale con metodo biologico, per ricavarne olii essenziali e acque aromatiche di ottima qualità, che vendiamo sia in azienda che online", racconta Dibattista. "Abbiamo superato quota 7mila piante su mezzo ettaro di terreno: dovrei essere ormai abituata a questo scenario, eppure la lavanda non finisce mai di sorprendermi. Come tanti dei nostri visitatori, anch’io mi fermo spesso per scattare foto e selfie tra i filari di spighe fragranti", ammette sorridendo. La ricca proposta di eventi a tema del ‘Casale’ comprende anche delle sessioni fotografiche di ritratti al tramonto, sullo sfondo del lavandeto, organizzate dalla fotografa forlivese Evelyn Poggiali (domani e martedì, dalle 18 in poi). Consigliato l’outfit bucolico (abiti bianchi e leggeri, cappelli di paglia). La stessa Poggiali, lo scorso anno, aveva realizzato degli scatti nel campo di Tredozio, di proprietà di Matteo Bucci, ingegnere conquistato dalla bellezza delle spighe viola.

Tappa conclusiva del nostro ideale tour, il lavandeto di Tredozio è incastonato tra le colline: si tratta di un campo nei pressi dell’agriturismo Pian di Stantino: per raggiungerlo, annotano gli organizzatori, occorrono scarpe comode e almeno dieci minuti di cammino. Effetto ‘wow’ garantito: lo spettacolo, all’arrivo, ripagherà ampiamente la fatica.