QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Circolo di Fiumana verso la rigenerazione

Grazie a 850mila euro stanziati dalla Regione, lo spazio sarà dedicato ai giovani per attività di socializzazione e coworking.

Il circolo di Fiumana

Il circolo di Fiumana

Il Comune di Predappio ha ottenuto 850mila euro dalla Regione Emilia-Romagna, nel capitolo Rigenerazione urbana, da investire per la ristrutturazione del Centro civico di Fiumana, che diventerà "spazio per giovani, socializzazione e coworking". Spiega il sindaco di Predappio, Roberto Canali: "Il progetto prevede una spesa di 1milione e 100mila euro. I 250mila euro di fondi comunali sono da trovare: in parte con risorse comunali, e in parte con un mutuo". Il contributo rientra nella graduatoria della Regione, che prevede 26,3 milioni destinati a 28 progetti, selezionati tra le 160 candidature pervenute, fra cui anche il Comune di Dovadola. Questi fondi, come ha sottolineato Irene Priolo, assessora regionale alla Programmazione territoriale e rigenerazione urbana, serviranno per "recuperare edifici e spazi pubblici in disuso, rafforzare i legami di comunità, migliorare l’accessibilità urbana e la mobilità e promuovere nuove opportunità sociali, culturali, economiche e ambientali". Per l’assessora Priolo si tratta di "un passo verso una politica che restituisca progetti sempre in grado di ridare valore ai luoghi e alle comunità".

Ma quali lavori dovranno essere fatti nel Circolo di Fiumana, già bar Articolo 3, attualmente bar con biliardo, tv e sala feste? Risponde il sindaco Canali: "Tutta la parte al piano terra dovrà essere ristrutturata e ammodernata. Poi al piano superiore, ora quasi inutilizzato, dovrà essere messo a norma e rifatto il tetto". Una volta completato, il secondo piano della struttura sarà a disposizione delle associazioni di volontariato per incontri, feste e coworking". Il progetto prevede anche il recupero delle acque piovane che serviranno per il mantenimento degli spazi verdi. Aggiunge il sindaco: "Ringrazio in modo particolare i progettisti della società ‘La Prima Stanza’ di Montiano’ che hanno sviluppato molto bene le nostre idee, tanto da arrivare nella graduatoria regionale fra i primi 28 su 160 partecipanti". I progetti ammessi al bando coinvolgono grandi città, centri medi e comuni montani o delle aree interne e riguardano interventi su spazi pubblici, aree dismesse, ex scuole e colonie marine, piazze, stazioni, ospedali e caserme, che saranno trasformati in hub culturali, poli sociali, biblioteche, residenze temporanee, centri sportivi e comunitari.

Quinto Cappelli