Democrazia Cristiana. Nella Civica c’è La Bruna

L’imprenditore corre con ‘Forlì Cambia’. Zattini: "Ho l’appoggio dei moderati"

Democrazia Cristiana. Nella Civica c’è La Bruna

Democrazia Cristiana. Nella Civica c’è La Bruna

La Democrazia Cristiana scende in campo a Forlì a fianco del sindaco Gian Luca Zattini. Lo fa candidando Daniele La Bruna nella lista civica Forlì Cambia. A presentare la candidatura è stata la coordinatrice regionale della Dc, Simona Vietina, sindaca di Tredozio. "Conosco e stimo Zattini da oltre dieci anni – ha esordito Vietina – per il modo moderato, ma determinato di amministrare, in linea con quelli che sono i nostri valori. Bisogna sempre cercare una terza via per ben amministrare e far andare avanti le cose".

Questo ha portato alla candidatura dell’imprenditore Daniele La Bruna, noto per l’omonima azienda che fa attività di carrozzeria e soccorso stradale: "Il sindaco Zattini e Paola Casara mi hanno accolto nella loro famiglia facendomi esprimere quello che per me è fondamentale – spiega La Bruna –. Ho un figlio disabile che è vissuto per un certo periodo in un ospedale riabilitativo in Emilia. Vorrei che anche nella nostra città ci fosse una struttura di questo tipo e penso che Zattini sia la persona giusta per poterlo realizzare. È stato capace di portare la facoltà di Medicina in città, gli chiederò di portare anche un corso di Fisioterapia, per andare poi a riempire di operatori qualificati questa nuova struttura".

Il candidato consigliere – che in passato ha fatto attività politica con Forza Italia – si è detto orgoglioso di portare il simbolo della Dc: "Ho provato a costruire una mia lista, ma il tempo è stato poco e il sindaco e l’assessora mi hanno accolto". Secondo La Bruna c’è bisogno in città di un secondo mandato di Zattini: "Io ci ho messo anni per costruire il mio impero – ha spiegato –, anche rilanciare una città non richiede poco tempo e bisogna dare a Zattini il tempo di portare avanti l’ottimo lavoro finora svolto".

Lo stesso sindaco ha ricordato la sua provenienza dalla Democrazia Cristiana: la sua prima esperienza politica fu come consigliere comunale a Meldola sotto le insegne Dc negli anni Settanta. "Anche nel prosieguo del mio percorso – ha continuato – ho sempre avuto quella concezione di politica, fatta di pragmatismo. La lista civica è la sede ideale per questo percorso. Io confido in un risultato elettorale positivo. Senza abbandonarsi a facili previsioni, penso che il gioco di squadra e l’unione di intenti ci farà vincere".

Una considerazione politica, sul finire della presentazione: "Siamo felici perché tutte le componenti centriste hanno visto nella nostra amministrazione la casa ideale", ha affermato il sindaco, con un chiaro riferimento al fatto che, oltre alla Democrazia Cristiana, la lista civica abbia ricevuto l’appoggio ufficiale di Italia Viva, Azione, Noi Moderati e Repubblicani.

Matteo Bondi