
Un momento della visita odierna all’impianto con il sindaco Roberto Cavallucci
Hera SpA ha potenziato e rinnovato lo storico serbatoio di Dozza a Meldola, per garantire sicurezza dell’impianto e qualità dell’acqua ai cittadini e alle attività dell’abitato di Dozza e delle vie Fiordinano, 2 Giugno, Indipendenza, Unità d’Italia e Risorgimento. I lavori hanno riguardato un grande serbatoio idrico in grado di accumulare fino a 300.000 litri d’acqua potabile al giorno, in modo da garantire l’erogazione alle famiglie e alle numerose attività economiche e turistiche del territorio: nei momenti di massimo consumo il volume di acqua distribuita è di circa 450.000 litri al giorno. Il serbatoio di Dozza (o Doccia dove sono stati trovati i resti dell’acquedotto di Traiano che portava l’acqua a Ravenna) è un nodo fondamentale dell’acquedotto comunale ed è rifornito quasi in totalità dall’Acquedotto della Romagna (Ridracoli-presa Meldola). Gli interventi di manutenzione straordinaria, del valore di 120 mila euro, si sono resi necessari per ripristinare la tenuta delle vasche e ammodernare l’impianto interno.
"Lo storico serbatoio, costruito quasi 90 anni fa – si legge nella nota di Hera –, presentava deterioramenti alla struttura cementizia esterna. Per garantire la tenuta sono stati eseguiti diversi lavori: impermeabilizzazione delle due vasche, opere murarie di consolidamento, la sostituzione della pavimentazione con parti in grigliato, piping idraulico in acciaio inox, rifacimenti quadri elettrici, nuovi strumenti di misurazione online della pressione, portata e livello delle vasche interconnesse al Polo Telecontrollo Reti e impianti e Call Center Tecnico di Hera".
Ora, grazie all’installazione di nuovi strumenti parametrici elettronici e automazioni, sarà possibile monitorare l’andamento in tempo reale di consumi e livelli delle vasche, prevenendo anomalie, quali rotture sulla rete o picchi anomali dovuti alla stagionalità. Questi strumenti renderanno inoltre possibile un monitoraggio dei principali parametri legati all’approvvigionamento e distribuzione dell’acqua potabile e consentiranno di valutare con maggiore anticipo le possibili dispersioni occulte o le anomalie sul sistema di alimentazione, attraverso la continua comunicazione dell’impianto con il Polo Telecontrollo.
"L’intervento, oltre a restituire al territorio un prezioso manufatto storico, intende valorizzare una risorsa preziosa come l’acqua, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza di un servizio essenziale – sottolinea il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci –. Grazie a questi lavori si riusciranno a prevenire le rotture dovute alla pressione nella rete, che creano disagio e disservizio alla popolazione".
Oscar Bandini