Ginnastica in vetrina. Magyc: sale immersive, laboratori e trofei

Il sindaco svela sui social come apparirà al visitatore il museo dedicato a Bruno Grandi, al posto dell’ex Gil in viale della Libertà.

Ginnastica in vetrina. Magyc: sale immersive, laboratori e trofei

Ginnastica in vetrina. Magyc: sale immersive, laboratori e trofei

Prende sempre più forma e concretezza il progetto del ‘Magyc’ (Museum of the Art of GYmnastiC), il Museo della ginnastica che sorgerà in viale della Libertà e sarà dedicato al forlivese Bruno Grandi. Proprio dalle sue parole – come afferma il sindaco Gian Luca Zattini in un post sui social – si sono fatti ispirare gli amministratori, e in particolar modo l’assessore alla cultura Valerio Melandri che è l’ideatore del museo: "Grandi – sostiene il sindaco – è un forlivese doc arrivato ai vertici della ginnastica mondiale e diceva che ‘la ginnastica è uno sport in cui si conferisce valore all’eleganza del gesto, all’armonia, alla bellezza in senso astratto’. Ed è proprio andando alla ricerca della bellezza che stiamo costruendo questo nuovo museo, unico nel panorama nazionale così come è unico il contesto che lo ospiterà". Il contesto è quello dell’ex Gil, ovvero l’edificio utilizzato come centro sportivo in periodo fascista che poi per i forlivesi è diventato il ‘cinema Odeon’. La struttura, ora, ha ben due progetti in corso che la riguardano: una parte, quella dove insisteva la sala cinematografica, diventerà l’auditorium della musica, mentre l’altra sarà trasformata nel ‘Magyc’. "Il museo della ginnastica – prosegue Zattini – è uno dei progetti sui quali abbiamo lavorato maggiormente sin dai primi mesi del nostro mandato". E adesso la sua realizzazione sembra sempre più vicina. Ma, di fatto, cosa devono aspettarsi i forlivesi? Il museo ha un’ispirazione illustre, infatti fa riferimento al museo olimpico di Losanna e "avrà un’impostazione internazionale con un allestimento all’avanguardia – illustra il sindaco –, multimediale e immersivo che lo renderà interattivo, fruibile e attrattivo per celebrare la storia e l’evoluzione della disciplina della ginnastica". Sono, infatti, previsti un percorso ricco di contenuti audiovisivi, laboratori in cui il pubblico potrà mettersi alla prova in prima persona e diventare protagonista tramite coinvolgimento emozionale e ancora una linea del tempo che definisce i grandi eventi della storia della ginnastica artistica e teche con trofei importanti.

Il nuovo polo culturale si propone come parte integrante del lavoro di riqualificazione che interessa il Miglio bianco, infatti si svilupperà anche all’esterno dell’edificio dove saranno collocati 5 anelli olimpici con al centro delle immagini tridimensionali in macro scala di ginnasti in azione sui loro attrezzi. "Dopo tanto tempo e tante promesse mai mantenute in passato – conclude Zattini – concretizziamo finalmente uno strumento per onorare Bruno Grandi e il suo lascito, non solo nel mondo della ginnastica, ma anche nella sua città. Con il pieno supporto del Coni, il Magyc ‘Bruno Grandi’ ci permetterà di rendere Forlì una vera e propria capitale della ginnastica internazionale".

Sofia Nardi