"I carabinieri restino a Predappio". Canali incontra il generale Zuccher

Durante il colloquio si è discusso dei piani per mettere in sicurezza l’edificio, da tempo pericolante

"I carabinieri restino a Predappio". Canali incontra il generale Zuccher

"I carabinieri restino a Predappio". Canali incontra il generale Zuccher

Ieri mattina si è svolto a Bologna un incontro tra il sindaco di Predappio, Roberto Canali, e il generale Massimo Zuccher, comandante regionale carabinieri dell’Emilia Romagna, durante il quale si è discusso della presenza dei carabinieri a Predappio. Racconta il sindaco Canali: "Abbiamo verificato insieme la volontà dell’Arma di mantenere il presidio dei carabinieri sul territorio di Predappio e, a tal fine, si sono esaminate differenti possibili situazioni, che garantiscono sia la sicurezza del personale sia la presenza del presidio dell’Arma nel Comune di Predappio. Siamo stati quindi rassicurati – continua – di questa volontà che ci consente, in tempi ragionevoli di costruire, anche in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, una soluzione adeguata".

In pratica qual è la situazione? L’immobile della caserma dei carabinieri di Predappio, proprietà del demanio e costruito quasi cent’anni fa, durante la fondazione di Predappio, da tempo presenta alcuni problemi statici. Di conseguenza correva voce che il presidio dell’Arma (con 4-5 carabinieri) potesse essere trasferito alla tenenza di Meldola. Di qui la preoccupazione del sindaco Canali di perdere la presenza in loco dei carabinieri. Racconta ancora il sindaco: "Martedì prossimo ci sarà un sopralluogo dei tecnici del Provveditorato interregionale delle Opere pubbliche della Lombardia ed Emilia Romagna, dipendente dal Ministero delle Infrastrutture. In base ai suggerimenti, dovrebbe essere eseguito un progetto per poi fare i lavori necessari di messa in sicurezza e ristrutturazione di almeno una parte della caserma, perché i carabinieri devono restare a Predappio".

Quinto Cappelli