
Il dibattito della Uil: "Ospedale più tecnologico": "Medici, i big in pensione"
Venerdì sera, nell’àmbito della seconda giornata della festa della Uil, si sono confrontati "i due maggiori candidati a sindaco" (così li ha presentati il segretario Enrico Imolesi, nella foto con loro) Gian Luca Zattini per il centrodestra e Graziano Rinaldini per il centrosinistra. Sì è discusso dei temi cari alla Uil, cioè "il futuro del lavoro nel nostro territorio": industria, sanità, agricoltura, politiche socio sanitarie assistenziali e sicurezza sul lavoro.
I due candidati avevano 4 minuti a testa per rispondere. Si è partiti dall’Electrolux: Rinaldini ha parlato di un "problema di tipo commerciale con una contrazione del mercato dopo il boom del periodo pandemico. Bisognerà comunque tenere monitorata la questione". Attaccando poi il governo Meloni sui numeri dell’occupazione: "Ha cambiato i criteri di rendicontazione: basta che si lavori una sola ora a settimana per essere considerati occupati". A livello locale auspica una maggiore connessione tra imprese e università.
Auspicio anche di Zattini che sottolinea dal canto suo "l’impossibilità delle imprese di trovare forza lavoro". Ha definito "inaccettabile" gli stipendi non aumentino quando ci sono "grandi performance delle aziende". Sull’Electrolux c’è attenzione perché è "l’industria simbolo di Forlì dal Dopoguerra a oggi".
Sulla sanità la Uil ha proposto vari temi: l’ammodernamento del padiglione Allende, non più consono a svolgere le sue mansioni, e la realizzazione di strutture di supporto, come aule, spazi e mensa, per gli studenti di Medicina. Sottolineando come il personale sanitario sia sottoposto al momento a turni massacranti e chiedendo una valutazione sulla casa di riposo Zangheri nel prossimo futuro. Zattini ha ricordato l’importanza della consulenza dell’ex primario di Otorinolaringoiatria Claudio Vicini sulla sanità. "Viviamo una fase di transizione, con i grandi professionisti che hanno fatto grande il nostro ospedale che stanno andando in pensione. Da qui l’importanza del corso di Medicina e la necessità di costruire una casa per la facoltà all’interno dell’ospedale". Mentre sulla Zangheri ("una grande struttura della nostra città") ha ribadito il massimo impegno del Comune.
La sottolineatura di Rinaldini è stata sulla sanità "pubblica e universalistica" evidenziando come gli stipendi medi dei professionisti siano nettamente inferiori a paesi come Germania e Francia. "La facoltà di Medicina deve avere una sede adeguata – ha ribadito – facendo un investimento, come fu fatto 20 anni fa quando portammo un ospedale all’avanguardia. E Formula Servizi, di cui io ero presidente, realizzò l’automazione robotica di varie mansioni". Il futuro dell’assistenza agli anziani deve passare sempre più, secondo Rinaldini, dall’assistenza domiciliare.
Visioni simili si sono registrate tra i candidati su agricoltura e sicurezza sul lavoro, un tema molto caro alla Uil come sottolineato dal segretario Imolesi che ha rilanciato la campagna ‘Zero morti sul lavoro’.
Matteo Bondi