Il futuro del Ridolfi. Gilardi direttore generale: "L’obiettivo: aeroporto più forte e credibile"

Il manager si occupava già di strategie commerciali e compagnie. Il presidente Silvestrini: "Ora un’importante fase di crescita".

Il futuro del Ridolfi. Gilardi direttore generale: "L’obiettivo: aeroporto più forte e credibile"

Il futuro del Ridolfi. Gilardi direttore generale: "L’obiettivo: aeroporto più forte e credibile"

Andrea Gilardi è il nuovo direttore generale e accountable manager di Forlì Airport. Il consiglio di amministrazione della società ha infatti comunicato di aver provveduto, nei giorni scorsi, alla nomina del manager al prestigioso incarico. "Ringrazio i soci e il cda – ha dichiarato Andrea Gilardi – per aver apprezzato il mio operato. Sono consapevole della responsabilità che tale investitura comporta. Mi auguro di collaborare efficacemente con tutte le istituzioni e gli enti, di settore e non, come fin qui ho fatto, affinché si possa essere più forti e credibili nei confronti di tutto il comparto".

Gilardi, milanese di 51 anni, vanta una carriera professionale significativa in varie realtà della filiera turistica. Dal 1997 al 2007, e poi successivamente dal 2012 al 2015, ha lavorato per la nota agenzia viaggi Alpitour. Dopo una esperienza all’estero, è rientrato in Italia nel 2010 come direttore commerciale di Air Italy per poi passare in Veratour, come direttore voli e sviluppo prodotto. È stato membro degli organi italiani ed europei del turismo organizzato. Insegna al master in Tourim Strategy & Management dell’Università Bicocca di Milano. A Forlì è stato direttore dei settori business aviation, marketing e comunicazione: di fatto si occupava della programmazione commerciale dell’aeroporto e le relative strategie. Ora l’ulteriore ascesa.

"Siamo molto soddisfatti di affidare la guida del nostro aeroporto ad Andrea Gilardi – ha dichiarato il presidente di Forlì Airport Giuseppe Silvestrini –. La comprovata esperienza nell’industria turistica, in ruoli operativi complessi e di primaria importanza, gli garantiranno tutti gli strumenti e la conoscenza necessari a ricoprire al meglio il suo nuovo incarico di direttore generale e accountable manager e affrontare con determinazione l’importante fase di crescita e sviluppo dell’aeroporto".

Proprio ieri, Legacoop Romagna ha ricordato che "si prevede che il traffico passeggeri nel 2023 raggiungerà il 95,5% dei volumi pre-pandemia e che la ripresa completa del traffico passeggeri avverrà nel 2024, un anno prima rispetto alla precedente ipotesi. La domanda di viaggi di piacere dà grande vantaggio agli aeroporti che servono destinazioni locali, a scapito dei grandi hub". E torna a rilanciare l’idea di un coordinamento tra gli scali di Forlì e Rimini per evitare la "frammentazione" e affrontare "la concorrenza", consolidando "le risorse e l’offerta". Un quadro confermato "da Confindustria e dai due sindaci". Dunque, "si proceda con urgenza" a "un sistema aeroportuale unificato, che integri le piste di Forlì e Rimini sotto una visione strategica e imprenditoriale".

Gianni Bonali