
La parrocchia di Santa Maria delle Lacrime di Rocca San Casciano celebra oggi l’anniversario del pianto della Madonna, avvenuto, secondo...
La parrocchia di Santa Maria delle Lacrime di Rocca San Casciano celebra oggi l’anniversario del pianto della Madonna, avvenuto, secondo le cronache di storia locale il 17 gennaio 1523. Alle 10 messa presieduta dal parroco don Giovanni Amati e concelebrata dal cappellano don Rudy Viscarra, alle 15.30 recita del rosario, a cura del Gruppo Perpetuo. Spiega il parroco: "Durante la giornata sarà possibile effettuare la tradizionale offerta delle candele all’immagine della Madonna e rinnovare l’adesione all’omonima Compagnia". Come appendice alle celebrazioni, domenica alle 15 si terrà la benedizione degli animali in piazza Garibaldi, in occasione della festa di Sant’Antonio abate.
Il miracolo della lacrimazione dell’immagine della Madonna, una terracotta policroma del XV secolo, è raccontata da vari storici locali, fra cui il pievano don Mario Melandri, nel libro ‘Rocca San Casciano e le parrocchie dell’alta valle del Montone e Rabbi’ (Cappelli editore, 1950). Scrive l’allora parroco e storico don Melandri a pagina 34-35: "La mattina del 17 gennaio 1523, alcune persone erano in preghiera davanti all’altare della Madonna, quando, sollevando lo sguardo, s’accorsero che dagli occhi della Vergine scendevano lacrime abbondanti. Accertatisi, fra la sorpresa ed il timore, della realtà del fatto, avvertirono altre persone eD in un batter d’occhio il popolo corse alla chiesa, in gran spavento. Il pianto durò cinque ore". Il commissario del Governo della Romagna Toscana e il podestà di Rocca fecero un "processo dell’accaduto", con "dieci delle più oneste persone della Rocca presenti a testimoniare il miracoloso prodigio". Da allora l’immagine della Madonna delle Lacrime ha dato il nome alla chiesa parrocchiale e tutti i rocchigiani la festeggiano come patrona il 17 gennaio e l’8 settembre.
Quinto Cappelli