Incontri in provincia anche per Elena Ugolini, la candidata civica del centrodestra alla presidenza dell’Emilia-Romagna, lo stesso giorno in cui si è tenuto l’incontro di Legacoop con il candidato del centrosinistra Michele de Pascale. Ugolini si è recata all’assemblea pubblica di Assoavi a Forlì, accompagnata dalla deputata Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia) e qui ha incontrato alcuni rappresentanti dell’associazione che tutela e valorizza la produzione e la commercializzazione dei prodotti avi-cunicoli. Poi nel primo pomeriggio si è recata al consiglio presidenziale di Unindustria Romagna. "Vengo ad ascoltare le vostre richieste perché dobbiamo costruire insieme il futuro della nostra Regione. L’Emilia-Romagna può diventare un vero laboratorio di sperimentazione basato sul dialogo continuo tra pubblico e privato", le parole di Elena Ugolini. l direttore di Assoavi Stefano Gagliardi prima, il presidente Gian Luca Bagnara poi hanno chiesto ad Elena Ugolini una rinnovata attenzione a un comparto di eccellenza della Regione Emilia-Romagna, che produce il 29% del totale nazionale della carne, il 20% della produzione di uova e il 45% degli ovoprodotti nazionali.
"Il finto ambientalismo che ha condizionato la nostra Regione sta attanagliando il comparto agricolo e avicunicolo – ha detto Ugolini –. Anche i livelli di controllo che gravano sul settore avunicolo sono inaccettabili". Ugolini ha colto l’occasione per ricordare la necessità di "modificare immediatamente la legge urbanistica perché quella attuale considera allo stesso modo una città come Bologna e il comune più piccolo della Regione, uniformando sotto un’unica legge tutte le diverse esigenze dei territori. Oltre alla legge urbanistica, interverrò sulla formazione professionale e ogni giorno mi convinco sempre di più, grazie alle testimonianze delle persone che incontro, della necessità di rivedere in toto il sistema della formazione nella nostra Regione data l’assenza di manodopera su più livelli".
A Unindustria, poi, Ugolini ha toccato il tema della eccessiva burocrazia, sostenendo la impellente necessità di uno snellimento delle pratiche.