Modigliana da ricostruire. Ponte di Ca’ Stronchino,. Figliuolo affida i lavori

Si lavora al progetto per la Riva della Pappona, lungo la strada Faentina

Modigliana da ricostruire. Ponte di Ca’ Stronchino,. Figliuolo affida i lavori

Modigliana da ricostruire. Ponte di Ca’ Stronchino,. Figliuolo affida i lavori

Nei giorni scorsi a Modigliana si è fatto il punto sulle attività di manutenzione nel territorio comunale a seguito delle alluvioni dello scorso maggio. Con il sindaco Jader Dardi erano presenti la vice Alice Lancioli, la capogruppo di minoranza Chiara Bonfante, il consigliere Giuliano Forcellini e l’ingegner Valeria Liverani, responsabile dell’area tecnica. L’invito era esteso ai rappresentanti della Provincia di Forlì-Cesena, associazioni di impresa e dei sindacati, enti e imprese dei servizi a rete, i presidenti di Pro loco e Nucleo volontari protezione civile. Molti i dirigenti e tecnici in presenza, altri collegati in video.

Il ponte crollato di Ca’ Stronchino, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, è diventato simbolo dell’alluvione nel paese delle 700 frane: sarà affidato alla Sogesit, società pubblica incaricata dalla struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo della gestione degli appalti per gli interventi per la ricostruzione. Approvato il progetto esecutivo, si attendono gli ultimi pareri per procedere con il bando. "Quello tra struttura commissariale e Sogesit – ha sottolineato Dardi – è un accordo importante e atteso, attraverso il quale potranno concretizzarsi gli interventi che abbiamo indicato e per i quali è stato riconosciuto il finanziamento di 108 milioni per il Comune di Modigliana".

La priorità viaria del territorio è però il tratto stradale di circa 300 metri della Riva della Pappona, lungo la Faentina (strada Sp20), che collega il paese a Faenza, alla via Emilia e all’A14, con una carreggiata crollata nella voragine sottostante a seguito delle frane: ancora oggi è percorribile a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Eseguiti i rilievi geologici, si sta predisponendo il progetto esecutivo per l’affidamento dei lavori, che avrà una procedura particolare: avanzeranno insieme progetto e gara d’appalto. I lavori potrebbero iniziare prima dell’estate. "È inutile iniziare i lavori ora perché il maltempo impedirebbe esecuzione e stabilità", dicono i tecnici.

Sempre sulla Faentina, è partito il cantiere per rimuovere la frana nella zona del Campatello, al confine con Tredozio. Sono in corso lavori sulla Sp 21 del monte Trebbio e tra qualche settimana sarà risolto il problema del bypass. "Sono ripresi i lavori anche in via San Casciano. La Sp 129 Ibola è transitabile ma piena di problemi – ha riferito il tecnico della Provincia – mentre sulla Sp 66 Casale e sulla Marradese stiamo operando, ma al momento non abbiamo risorse. Finora ci siamo mossi per somma urgenza. Per fortuna le ditte locali lavorano perché si fidano della Provincia che alla fine paga". Tuttavia, è emerso nella riunione lo sconforto per i ritardi della Provincia che qui ha competenze sulle sue cinque strade.

"Stiamo concludendo 27 dei 32 interventi avviati in somma urgenza dal Comune – ha spiegato Valeria Liverani – per una spesa di 1,9 milioni di euro, di cui finora rimborsato il 40%. I 108 milioni ottenuti dalla struttura commissariale sono così ripartiti: 13 gestiti dal Comune per strade e ponti e parte della viabilità interna; 3,5 dal Consorzio di Bonifica per la viabilità consortile; i restanti alla Sogesit per conto della struttura commissariale".