
Cesare Turci, 78 anni
È morto a78 anni all’ospedale di Forlì Cesare Turci di Predappio, già vicesindaco e per una vita presidente dell’Avis locale. I suoi funerali si svolgeranno oggi, con partenza alle 14.30 dalla camera mortuaria dell’ospedale Pierantoni, per arrivare nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Predappio alle 15, dove sarà celebrata la messa di suffragio. Al termine del rito, la salma partirà per la cremazione a Cesena.
Turci lascia la moglie Renza, i figli Gianpaolo e Fabio con nuore e nipoti, e il fratello Gastone, impegnato anche lui nell’amministrazione comunale e nel volontariato, per tanti anni presidente della Pro loco di Predappio Alta. Racconta Michela Picchi, attuale presidente dell’Avis di Predappio, che conta 280 donatori: "Cesare è stato uno dei soci fondatori dell’associazione nel 1976, sempre impegnato al massimo come donatore e poi per tanti anni presidente. Si può dire che ha speso la vita nel volontariato dell’Avis e anche come amministratore comunale, sempre a servizio degli altri e del bene comune". A livello politico e amministrativo Cesare Turci aveva militato nella Dc e poi nella Margherita come consigliere comunale e poi come vicesindaco e assessore nella giunta del sindaco Ivo Marcelli (1995-1999), con varie deleghe, fra cui quella al bilancio.
Commenta a questo proposito l’attuale sindaco Roberto Canali: "Quando Turci era vicesindaco, io ero consigliere di minoranza e lo ricordo come un amministratore appassionato, presente e molto esperto e preciso nel suo settore. Si è sempre occupato della cosa pubblica e dei problemi e delle persone di Predappio, tanto che diverse volte abbiamo parlato di problemi e situazioni e non ha mai mancato di suggerire consigli. Insomma si è sempre occupato del suo paese". Turci aveva lavorato a lungo, come ragioniere e amministratore, nell’azienda agricola forlivese La Caf.
Quinto Cappelli