
Iniziati i lavori di ricostruzione del ponte Ca' Stronchino a Modigliana, distrutto dall'alluvione del 2023, con fondi Pnrr e Sogesid.
La riunione promossa ieri mattina dal sindaco del Comune di Modigliana Jader Dardi ha visto la sala del consiglio comunale gremita nell’occasione della consegna dei lavori di ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino, fra gli altri il sindaco di Tredozio Giovanni Ravagli.
L’evento era da tempo atteso perché riguarda una infrastruttura diventata iconica a seguito del suo parziale abbattimento seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023 per la sua importanza nella viabilità dell’intera vallata del Tramazzo. Dopo la progettazione preliminare affidata allo Studio Enser di Faenza e la validazione del progetto da parte dell’Ingegnera del Comune Valeria Liverani, l’opera è stata appaltata dalla Sogesid alla ‘Zini Elio Srl’, per un importo di 1,8 milioni di euro, con una durata dei lavori prevista di 12 mesi: ora si insedia il cantiere, a partire da gennaio si interverrà sul ponte.
Un sindaco emozionato e teso ha voluto prima di tutto ringraziare "chi ci è stato vicino e ci ha sostenuto con gesti e azioni concrete e verso chi si è impegnato in prima persona per giungere all’affidamento del cantiere". Quindi ha elencato tutti i donatori per la ricostruzione del ponte. "Risorse – ha spiegato Dardi – che abbiamo incamerato nei fondi comunali e che, in accordo coi donatori, abbiamo messo a disposizione del Commissario per la Ricostruzione che a sua volta le ha trasferite alla Sogesid".
Il primo cittadino si è commosso quando ha ringraziato l’intera struttura dell’amministrazione comunale ed in particolare l’ingegnera Valeria Liverani e il geometra Giuseppe Fiore dell’ufficio tecnico "per la tenacia, la determinazione e l’impegno con cui hanno seguito il percorso per arrivare all’affidamento del cantiere". Infine ha ringraziato la struttura del commissario, per le risorse messe a disposizione in favore della ricostruzione del ponte e per aver accompagnato il Comune nei rapporti con la Sogesid e nel confronto con gli Enti, chiamati ad esprimere pareri sul progetto, per il superamento dei tanti passaggi burocratici. Il sindaco ha ricordato che "la lunga corsa ad ostacoli, un percorso non facile, lo dico con la consapevolezza delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, a fronte delle attese e della necessità che abbiamo sempre rivendicato per ‘fare presto’ a ricostruire il ponte che per la nostra comunità è una infrastruttura necessaria per garantire i collegamenti da e verso Modigliana".
Poi è intervenuto il colonnello Federico Collina, della struttura del commissario straordinario alla ricostruzione, ricordando che "Modigliana rappresenta il Comune di maggior evidenza tra tutti quelli coinvolti dagli episodi alluvionali: il sindaco e l’ingegnera Liverani hanno fatto un lavoro straordinario. Le deroghe adottate con le ordinanze commissariali hanno consentito di ridurre in modo significativo i tempi dei procedimenti tecnici e amministrativi. Questi risultati sono stati possibili grazie alla sinergia tra le istituzioni e le parti".
Roberto Mantovanelli, presidente di Sogesid spa ha sottolineato che si stanno utilizzando fondi Pnrr. "Per quest’opera molto attesa dalla comunità locale sono previsti circa 370 giorni lavorativi quindi termine lavori entro la fine del 2025". Luca Zini – amministratore unico dell’impresa ‘Zini Elio’ – ha spiegato l’intervento: "Demolizione della spalla sinistra idraulica e rimozione dell’impalcato crollato, ricostruzione di una nuova campata, rafforzamento delle pile esistenti e della spalla destra idraulica con micropali. L’intervento è complicato perché le fondazioni saranno in acqua. Ma ce la metteremo tutta".