
La proroga è arrivata dal Governo per i Comuni interessati. Il sindaco di Tredozio: "Più tempo per i lavori di messa in sicurezza"
Su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, il Governo ha deliberato la proroga dello stato di emergenza di ulteriori 12 mesi per i comuni di Brisighella, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano, Tredozio e la frazione di Bocconi del Comune di Portico e San Benedetto, in seguito al terremoto del 18 settembre 2023. Il provvedimento, che non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, fa seguito a uno stanziamento complessivo di 13 milioni e 950mila euro (6milioni subito e quasi 8 alcuni mesi fa), ed è finalizzato a consentire l’attuazione delle misure necessarie al superamento dell’emergenza. Commenta il sindaco di Tredozio, Giovanni Ravagli: "Ci aspettavamo questo provvedimento, che permette a chi sta iniziando i lavori per mettere in sicurezza le case private danneggiate dalle scosse, con contributi fino a 30mila euro per unità immobiliare, di eseguirli con tranquillità entro un anno". A Tredozio sono oltre 50 gli edifici privati (con uno o più appartamenti) che stanno eseguendo i lavori in base a questo contributo. Per gli edifici pubblici, Tredozio ha a disposizione circa 1,5milioni. A questo proposito spiega Ravagli: "Ora si stanno progettando gli interventi sulla torre civica e le opere provvisionali per mettere in sicurezza i palazzi Fantini, Bonaccorsi e Maresa, nonché la sistemazione del cimitero di Tredozio e il muro di cinta di quello di Ottignana. Il Comune si rammarica, perché avevamo chiesto che gran parte di quest’ultima cifra fosse destinata al recupero della casa di riposo, perché su 41 ospiti, 23 sono stati trasferiti a Faenza e 18 sono rimasti in paese. Speriamo che ciò avvenga col prossimo provvedimento".
Quinto Cappelli