REDAZIONE FORLÌ

Smantellata banda criminale che spacciava soldi falsi e droga sul dark web: 3 arresti in Romagna

L’operazione della Guardia di Finanza su ordine della Procura di Forlì: la rete criminale vendeva in Italia e in Europa anche documenti falsi pagati in criptovalute o in valuta a corso legale canalizzata su conti correnti intestati a prestanomi

Smantellata banda criminale che spacciava soldi falsi e droga sul dark web: 3 arresti in Romagna

Forlì, 14 febbraio 2025 – Smantellata dalla Guardia di Finanza una organizzazione criminale che attraverso il dark web aveva creato un giro internazionale di banconote e documenti falsi oltre a sostanze stupefacenti.

Smantellata rete criminale internazionale che spacciava banconote e documenti falsi oltre che droga attraverso il dark web (foto di repertorio)
Smantellata rete criminale internazionale che spacciava banconote e documenti falsi oltre che droga attraverso il dark web (foto di repertorio)

I militari  del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche e al Nucleo Speciale Polizia Valutaria - Gruppo Antifalsificazione Monetaria (Gam), su ordine della magistratura di Forlì, hanno arrestato tre persone residenti in Romagna (una in carcere e due agli arresti domiciliari), accusate di avere creato una organizzazione per la vendita in Italia e in Europa tramite il dark web e telegram di banconote contraffatte, documenti falsi (carte identità, tesserini identificativi, patenti di guida, titoli di studio) e sostanze stupefacenti, pagati in criptovalute e/o in valuta a corso legale canalizzata su conti correnti intestati a prestanomi.

La Guardia di Finanza ha smantellato una banda criminale che operava nel dark web
La Guardia di Finanza ha smantellato una banda criminale che operava nel dark web

Grazie alla sinergia della componente speciale della Guardia di Finanza e alla collaborazione con l'Agenzia europea Europol e la polizia spagnola per le attività illecite perpetrate all'estero, è stato possibile individuare un canale denominato ‘Le Banconote di Archimede’, attraverso il quale si è risaliti ai tre arrestati che erano gestori di diversi canali social e già noti vendor del dark web.

Il complesso processo di de-anonimizzazione degli indagati è stato possibile attraverso le capacità di analisi e tracciamento dei flussi finanziari in criptovaluta maturate dalla componente speciale del Corpo della Guardia di Finanza.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 14.000 euro in contanti e wallet di criptovalute contenenti circa 4 bitcoin. Le indagini hanno quindi rivelato l'ampiezza del fenomeno, diffuso su tutto il territorio europeo, con evidenze concrete di transazioni avvenute in vari Paesi, portando alla luce la commercializzazione di oltre 10.000 banconote contraffatte in euro, in territorio nazionale ed estero, in appena tre mesi di attività. È stato anche disposto il sequestro preventivo di una somma pari a circa 115.000 euro e l'oscuramento di 11 canali Telegram utilizzati per le attività illecite.

Peraltro, nel corso delle perquisizioni eseguite in concomitanza con l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi, sono state sequestrate a carico di uno dei tre arrestati vari tipi di criptovalute tra cui Shiba Inu, DogeCoin e la nota criptovaluta Doge (Department Of Government Efficiency) lanciata da Elon Musk.

Le attività operative eseguite nelle province di Forlì - Cesena e Rimini hanno visto il coinvolgimento di personale di Europol e della Polizia Spagnola della Brigada de Investigación del Banco de Espana (Bibe) in supporto ai militari operanti.