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Svolta nella tragedia di Elia. Morì travolto da una valanga, il pm chiede il processo

Il 36enne finanziere di Santa Maria Nuova, Meta Della Corna, perse la vita nell’aprile 2023: istanza di rinvio a giudizio della procura di Aosta per una guida alpina. Altre due furono le vittime.

Elia Meta Della Corna, 36 anni, deceduto il 13 aprile 2023

Elia Meta Della Corna, 36 anni, deceduto il 13 aprile 2023

Chiesto dalla procura di Aosta il rinvio a giudizio per l’istruttore di Elia Meta Della Corna, il 36enne originario di Santa Maria Nuova di Bertinoro, finanziere a Courmayeur, morto ilo 13 aprile 2023 durante un’uscita di scialpinismo.

Con Elia morirono Lorenzo Holzknecht, di 38 anni, campione di scialpinismo nato a Sondalo e cresciuto a Bormio, Sandro Dublanc (43) maestro di sci di Champorcher. I tre erano aspiranti guide alpine e vennero travolte da una valanga.

Sotto accusa per omicidio colposo plurimo c’è ora il loro istruttore, Matteo Giglio, guida alpina valdostana di 51 anni. L’incidente era avvenuto vicino al colle della Tsanteleina, in Savoia (Francia), poche decine di metri oltre il confine, nei pressi dell’alta val di Rhemes (Aosta).

In base ai rilievi formulati dal perito del giudice per le indagini preliminari, con incidente probatorio, il pm Giovanni Roteglia ha ipotizzato due profili di colpa per Giglio: il mancato utilizzo di zaini con sistema airbag da valanga, comunque non obbligatori nello scialpinismo, e una modalità di discesa imprudente nel canalone. La procura aveva formulato in un primo momento una richiesta di archiviazione. Poi l’opposizione di una parte offesa e l’emergere delle tracce con i dati satellitari da telefoni hanno ribaltato la prospettiva.