QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Tredozio, scuola inagibile. Lezioni nei prefabbricati: "Ma si sta bene lo stesso. E creiamo un giardino"

Da lunedì inizia il secondo anno contrassegnato dall’emergenza

Tredozio, scuola inagibile. Lezioni nei prefabbricati: "Ma si sta bene lo stesso. E creiamo un giardino"

Da lunedì inizia il secondo anno contrassegnato dall’emergenza

Lunedì al suono della campanella per il primo giorno di scuola, gli 81 alunni della scuola di Tredozio (13 dell’infanzia, 40 delle elementari e 28 delle medie) entreranno ancora nell’edificio scolastico prefabbricato in moduli. Durante l’anno scolastico precedente erano entrati da pochi giorni nell’edificio costruito negli anni ’50 del secolo scorso, quando la scossa di terremoto di magnitudo 4.9 del 18 settembre l’aveva resa inagibile.

Dopo pochi giorni di pausa, i piccoli alunni erano stati trasferiti per le lezione nelle tende nell’area sportiva e, in seguito, dopo circa un mese, all’interno del palazzetto dello sport, ciascuna classe in una tenda. Qui i ragazzi avevano trascorso l’inverno, finché ai primi di maggio era stato inaugurato l’edifico prefabbricato con i moduli: lo ritroveranno nel primo giorno di scuola 2024/25. Barbara Casadei, dirigente scolastica di Modigliana e Tredozio, è responsabile anche dell’Istituto comprensivo 3 di Forlì ‘Giuseppe Prati’ (don Pippo): "I moduli prefabbricati? È una bella scuola, è la nostra scuola di Tredozio, dove ragazzi e insegnanti stanno bene. A proposito poi di insegnanti, ci sono tutti e dal primo giorno è assicurata l’attività didattica in tutte le classi".

Nei vari passaggi dal vecchio edificio terremotato alla sistemazione attuale antisismica, l’amministrazione comunale, con l’allora sindaca Simona Vietina, ha svolto un ruolo fondamentale. La nuova amministrazione, guidata dal 10 giugno dal sindaco Gianni Ravagli, ha ereditato la scuola nei moduli e spiegherà quale futuro potrebbe avere l’edificio scolastico durante una riunione indetta dal Comitato genitori e dal Comune per martedì sera, alle ore 20 presso l’ex Centro visite: un appuntamento che si svolgerà in due tempi.

"Durante la prima parte – spiega Federica Continelli, presidente del Comitato genitori – illustreremo la realizzazione di un progetto di un giardino per i ragazzi della scuola, di fianco dall’edificio scolastico, dove potranno giocare. Invitiamo perciò a partecipare non solo i genitori, ma anche tutti i cittadini e quelli che hanno fatto donazioni". Infatti, il Comitato genitori ha raccolto a questo scopo oltre 23mila euro. Il Comune metterà a disposizione il terreno, mentre i genitori hanno pagato il progetto dell’architetto Giorgio Liverani del gruppo Lvl di Modigliana e finanzieranno anche l’allestimento del giardino con giochi e attrezzature necessarie. "In questo modo – conclude la presidente Continelli – i nostri ragazzi avranno anche un bel giardino verde, spazioso e all’aria aperta, nonché diviso tra infanzia, elementari e medie, dove giocare e fare la ricreazione quando il meteo lo permette".

Aggiunge il sindaco Ravagli: "Nella seconda parte della serata, informeremo i cittadini su che cosa è stato fatto dopo il terremoto, che cosa stiamo facendo e che cosa si farà nel futuro, compreso quello della scuola. Di sicuro continueremo a collaborare con tutti, in particolare per gli alunni della scuola, che rimane un servizio fondamentale per la formazione dei ragazzi e perché le famiglie restino nel paese".