STEFANO BENZONI
Cronaca

Un forlimpopolese a Livorno: "Libertas tosta, ma si può vincere"

Luca Campori, ex Unieuro, ora in Toscana con l’altra squadra della città labronica: "Qui sto benissimo"

Luca Campori, 25 anni, forlimpopolese, ex Unieuro dal 2017 al 2021, gioca ora nelle file della Pielle, l’altra squadra di Livorno, che milita in serie B

Luca Campori, 25 anni, forlimpopolese, ex Unieuro dal 2017 al 2021, gioca ora nelle file della Pielle, l’altra squadra di Livorno, che milita in serie B

Il forlimpopolese Luca Campori, 25 anni, all’Unieuro dal 2017 al 2021, è alla quarta stagione di militanza nella Pielle Livorno in B, l’altra squadra della città labronica, che si contende la passione di una piazza dove il basket è una religione con la Libertas, avversaria domani dei forlivesi.

Campori, come si trova a Livorno? "Mi trovo benissimo anche se quando posso torno a casa dalla famiglia e dai miei amici. In media ci riesco una volta al mese. La Romagna mi manca sempre, anche se qui la gente ti fa sentire veramente importante, qualcosa da apprezzare comunque fino in fondo".

Livorno è una città che definire appassionata di basket è poco. "E’ davvero incredibile e fra Libertas e Pielle c’è una rivalità pazzesca che per tanti è fatta in parte di sfottò e prese in giro ma può essere anche molto seria. Quando giri per la città è matematico essere fermati per una foto, un selfie, un autografo, una chiacchierata o anche solo per un semplice saluto. La gente ha una mentalità abbastanza chiusa ma quando entri in confidenza sono veramente troppo simpatici e sembrano usciti tutti da un film di Pieraccioni".

Qualche esempio di questo campanilismo? "Ci sono i bar, i ristoranti ed i negozi targati Pielle e quelli targati Libertas e quindi se vado in uno Libertas non mi salvo dalle prese in giro, dai consigli di varia natura, dalle battute. Uno dei miei stabilimenti balneari preferiti è gestito da un tifoso della Libertas che un giorno mi ha preparato il telo e le ciabatte della Libertas da usare ed indossare. Un giorno sono entrato in un bar Libertas e visto che ero reduce da una partita dove avevo tirato male, il proprietario ha tirato fuori una ciambella di gomma e mi ha chiesto se in quel buco avrei segnato. Situazioni davvero uniche. Quando ti fermano e ti parlano, spiegandoti anche situazioni tecnico-tattiche delle partite il 90% della conversazione si basa su sfottò, il 10% su temi seri".

La Pielle sta andando bene. "Ora siamo terzi e siamo in ripresa ma visto che squadra e staff è del tutto nuova c’è servito tempo per amalgamarci, capirci e fare gruppo. Inoltre non abbiamo ancora giocato una gara al completo. L’inizio è stato brutto con diverse sconfitte fra cui la più clamorosa un -42 in casa a inizio novembre con la Virtus Roma e i nostri tifosi inferociti. Poi ci siamo ripresi, ora abbiamo vinto sette delle ultime otto". Con lei in squadra c’è un altro ex forlivese molto amato, Davide Bonacini. Come sta andando? "Sta disputando un campionato super e finora è uno dei migliori tre play della B. Segna, difende, recupera palloni e distribuisce assist".

Segue Forlì? "Certamente, faccio sempre il tifo per Forlì e quando posso la guardo. Spero che riescano a fare chiarezza in fretta per il discorso dei tre stranieri e fare scelte nette, perché so per esperienza che le rotazioni portano solo guai. Sono convinto che sia una squadra con notevoli margini di miglioramento. Giocano sempre con impegno, difendono bene, a volte si perdono in un bicchier d’acqua ma credo possano fare bene da qui alla fine, anche se non hanno un uomo a cui dare la palla quando la partita si decide. Sarebbe Cinciarini che però ha quasi 42 anni e non può fare i miracoli".

Che squadra è la Libertas Livorno? "Ha esterni fortissimi come Ariel Filloy, Hooker e soprattutto Banks. Sono un po’ corti e non sono fortissimi sotto canestro dove si affidano al lunghissimo Buca, un 2.16 del 2002 che due anni fa però giocava in C. In casa trascinati dal loro pubblico molto caloroso e rumoroso sono pericolosissimi. Infatti hanno già battuto Pesaro, Udine e Milano ed hanno perso di poco contro Cantù, Cividale e Rimini".

Campori, chi vincerà domenica al PalaMacchia? "Io spero Forlì, ma sarà dura per l’Unieuro perché in casa la Libertas fa paura. Mettiamola così: se Banks segna meno di 20 punti vincerà Forlì".