di Gianni Bonali
Riflettori puntati stasera (ore 19, Unieuro Arena), nella seconda gara della semifinale playoff con Udine, su Vincent Sanford, uno dei protagonisti della vittoria dei biancorossi venerdì sera 72-70. La guardia americana di Lexington, reduce da un infortunio muscolare alla gamba, ha giocato quasi 18 minuti, con 13 punti, 1 stoppata e 2 rimbalzi a referto a fine match. Al rientro dopo aver saltato la serie con Chiusi, dopo un inizio lento ha regalato agli appassionati forlivesi sprazzi del suo talento, soprattutto nel terzo periodo, mettendo a segno 10 punti in meno di quattro minuti.
Sanford, partiamo dall’infortunio e dalle sensazioni sulla sua condizione.
"Ora sto bene, non sono al 100%, ma continuo a lavorare e penso di poter essere utile".
Torniamo alla vittoria in gara1. Il suo parere?
"Abbiamo giocato un buon match pur facendocela solo di due punti, ma nei playoff l’importante è vincere. Udine è una buona squadra e noi siano stati duri e concreti, dando il massimo: questo ti fa vincere i match".
Nel terzo periodo, dopo un avvio a ritmi bassi, alcuni minuti ad alto livello.
"Nella prima metà della sfida ho cercato di ritrovare il ritmo partita e il giusto equilibrio dopo essere stato assente per alcuni incontri. I compagni di squadra mi hanno detto di continuare ad essere aggressivo e coach Martino ha avuto fiducia in me. Spesso il terzo tempo è decisivo per indirizzare il risultato finale e sono contento di aver messo a segno canestri importanti".
Come valuta il roster dei friulani anche in vista di questa gara2 che si disputa subito?
"Udine ha giocatori di talento che hanno militato nella categoria superiore, con Emanuel Terry e Isaiah Briscoe in particolare che nelle ultime stagioni hanno disputato campionati di buon livello. Da parte nostra dobbiamo sempre mettere sul parquet un grande impegno ese giochiamo come sappiamo saremo ancora un avversario tosto per loro".
Vuole dedicare a qualcuno in l’importante affermazione in gara1?
"Dopo la tragedia causata dall’alluvione che ha colpito i forlivesi e la Romagna sicuramente dedico il successo a tutte le famiglie coinvolte. Stanno affrontando problemi drammatici e come squadra ci stiamo muovendo per dare un aiuto concreto. Io e la mia famiglia non siamo stati colpiti direttanmente, ma abbiamo visto la gravità della situazione".
Come giudica i tifosi del Palafiera? Venerdì sono stati caldissimi, lo saranno anche in questa nuova sfida.
"I nostri tifosi sono i migliori, ci hanno sempre sostenuto sia nella buona come nella cattiva sorte. Ci hanno incoraggiato durante tutto il campionato, sono tifosi veri e sono felice di averli al nostro fianco".
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