Il galletto supera a pieni voti l’esame Gallicchio e sgranocchia altri tre punti alla capolista Giana, piegata tra le mura amiche dal Ravenna e sempre più in crisi (secondo ko consecutivo); ora sono 6 i punti che separano il Forlì (e la Pistoiese) dalla vetta. Gongola Mattia Graffiedi: "È stata una partita praticamente perfetta, però avremmo dovuto finalizzare meglio l’enorme mole di occasioni create. Detto ciò, i ragazzi hanno fornito una grande prestazione reagendo subito allo stop di Corticella, a riprova che sono sul pezzo".
E adesso? "Dobbiamo continuare a divertirci, partendo dal prossimo impegno col Carpi, uno scontro d’alta classifica in cui dovremo dare tutto quello che abbiamo per fare risultato", spiega Graffiedi. Che aggiunge: "Stiamo facendo grandi cose e credo sia giunto il momento di compattarci ancora di più e chiamare a raccolta i nostri tifosi, perché questa squadra lo merita. Vedo l’impegno che i ragazzi ci mettono in settimana e quanto tengono al campionato, basti pensare che quando pareggiamo sono arrabbiatissimi; atteggiamento che riflette una precisa mentalità vincente".
Sugli scudi il baby Nardella, autore di una prova superlativa condita da un gol di rara bellezza a queste latitudini: "È un ragazzo giovanissimo, inesperto, che da subito ci ha fatto vedere, in allenamento, le sue qualità; poi la partita è un altro discorso, lì sopraggiunge anche l’emotività e Francesco non riusciva ad esprimersi. Però ha preso fiducia nei propri mezzi; sabato è entrato in campo senza paura e con la Bagnolese si è ripetuto".
m. lo.