Aula chiusa alle Pizzigotti. Tinti: "Riparazioni subito"

Il sindaco: "Per i tecnici nessun rischio, in un paio di giorni gli alunni rientreranno"

"Dall’analisi fatta nell’immediatezza dai tecnici è emerso che non c’è alcun tipo di rischio, il pavimento verrà ripristinato in un paio di giorni e gli studenti potranno tornare nella loro aula". Interviene il sindaco Fausto Tinti sulla vicenda denunciata sulla pagina Facebook ‘Castello Report’ dalla zia di uno studente della scuola media Pizzigotti che segnalava indignata nei giorni scorsi come il pavimento dell’aula del nipote si fosse sollevato, costringendo gli studenti a lasciare l’aula. Al post erano seguiti molti commenti preoccupati. Le certezze le ha offerte ieri il sindaco Tinti, sottolineando come "appena ricevuta la segnalazione, ci siamo messi in contatto con la dirigenza e abbiamo urgentemente inviato il nostro Ufficio Tecnico che ha provveduto ad effettuare tutti i controlli del caso. È emerso che non esiste alcun tipo di rischio, che non ci sono crepe nei solai e che le ragioni del problema sono da ricercare nella posa del pavimento che, realizzato molti anni fa, essendo privo di giunti è soggetto a dilatamenti e restringimenti in base alle temperature". Così com’è, ha aggiunto il sindaco, "l’aula non è chiaramente utilizzabile, così abbiamo disposto un intervento di ripristino della pavimentazione che sarà fatto dai nostri operai".

Secondo Tinti "il lavoro di ripristino verrà effettuato all’inizio della prossima settimana e si concluderà in un paio di giorni al massimo, consentendo così il normale riutilizzo dall’aula" Al netto dell’ultima, improvvisa problematica, Tinti conferma che "la scuola ha bisogno di un intervento di riqualificazione importante, non lo abbiamo mai nascosto. Per questo abbiamo stanziato i fondi necessari per arrivare a concludere la progettazione dell’intervento a scuola e palestra in questo 2024, ed effettuare poi i lavori nel 2025. Contestualmente verranno eseguiti interventi di sistemazione alla Remo Tosi che ospiterà temporaneamente gli studenti durante le varie fasi dei lavori".

Claudio Bolognesi