Autobus Imola, è il giorno degli aumenti

Rincari da 20 centesimi a 2 euro. La Cappello striglia la Giunta

Nuovi prezzi in vigore da oggi

Nuovi prezzi in vigore da oggi

Imola, 1 agosto 2019 - Scattano oggi anche in città i contestati aumenti degli autobus di Tper deliberati nei giorni scorsi dalla Città metropolitana di Bologna. L’adeguamento tariffario riguarderà solo il biglietto urbano a tempo (si passa da 1,30 a 1,50 euro se il titolo di viaggio viene acquistato a terra o via app, da 1,50 a 2 euro se acquistato a bordo del bus) e il tesserino metropolitano da dieci corse (da 12 a 14 euro).

Restano invece invariati i prezzi di tutti gli abbonamenti mensili (28 euro) e annuali (256 euro ordinario, 220 euro giovani under 27 e 190 euro anziani over 70). Confermata anche l’agevolazione per famiglie: il possesso di due abbonamenti annuali dà diritto ad uno sconto del 50% sull’acquisto di ogni successivo abbonamento annuale per i minorenni dello stesso nucleo familiare.

Tper ha pubblicato una sorta di vademecum sul proprio sito web. Si può consultare il dettaglio delle informazioni, ma anche farsi un’idea partendo da alcune simulazioni. Un paio di queste prendono in esame proprio degli ipotetici casi locali. Come quello di Thomas, pendolare che tutti i giorni da Imola va a Castel del Rio ora paga 413 euro (abbonamento annuale extraurbano 3 zone), dopo pagherà 421,60. Se per spostarsi a Imola utilizzava anche l’autobus urbano, prima oltre all’abbonamento doveva pagare una integrazione di 110 euro (per un totale di 523 euro) che dal 1° agosto non sarà più necessaria. Pagherà quindi 421,60 euro, risparmia 101,40 euro.

E poi c’è la simulazione del caso di Anna, studentessa di 18 anni, che da Imola deve andare ogni giorno a Bologna (con abbonamento annuale extraurbano a 4 zone) e spende oggi 428 (se utilizza anche i bus di Bologna in area urbana deve aggiungere l’integrazione di 155 euro, utilizzando anche quelli di Imola, altri 100 euro per un totale di 683 euro). In questo caso, da oggi l’abbonamento costerà 435,90, con un aumento di 7,90 se si considera l’abbonamento per la sola tratta, ma con un risparmio di 147,10 euro in caso di abbonamento integrato con l’area urbana di Bologna e di 92,10 per l’abbonamento integrato per l’area urbana di Imola. Risparmia dunque fino a 247,10 euro.

Tornando al concerto, va ricordato che le tipologie e i formati dei titoli di viaggio restano invariati: pertanto, chi è in possesso di biglietti e abbonamenti mensili non ancora utilizzati oppure di citypass non ancora utilizzati o parzialmente utilizzati, potrà tranquillamente farne uso anche nei prossimi giorni senza dover provvedere ad alcuna sostituzione. Anche gli abbonamenti annuali in corso di validità sono utilizzabili fino alla loro scadenza.

Oltre che buona parte degli utenti, gli aumenti fanno arrabbiare però anche l’opposizione in Consiglio comunale. Carmen Cappello (Imola guarda avanti) se la prende infatti con la Giunta, che nei giorni scorsi attraverso una propria delibera ha recepito i ritocchi.

«Dall’inizio di questo governo cittadino non c’è tassa, imposta o tariffa che non sia aumentata – protesta la civica di centrosinistra –. Ora aumenta anche il costo dei biglietti dell’autobus senza che ci sia stato alcun miglioramento del servizio. Capisco che l’aumento ci sia a Bologna, dove le linee sono tante e servono ogni angolo della città, ma a Imola il servizio è scarso e poco utilizzato. Anziché incentivarne l’uso con tariffe basse lo aumentano? Risultato: a Imola l’autobus lo prenderanno sempre meno cittadini. Quasi quasi costa meno usare l’automobile».