Caro energia Imola, il comune sblocca 2 milioni per bollette e case popolari

Via libera alla variazione di bilancio che contrasta i rincari energetici, giovedì dibattito in aula

Cittadini alle prese con il caro-bollette

Cittadini alle prese con il caro-bollette

Imola, 8 novembre 2022 - Disco verde della Giunta all’attesa variazione di bilancio che rende disponibili 1,9 milioni di euro per il contrasto del caro bollette, la manutenzione delle case popolari e l’adeguamento del contratto dei dipendenti comunali. La delibera, che verrà illustrata oggi in commissione, approderà giovedì in Consiglio per l’approvazione definitiva.

"Il Comune passa dalle parole ai fatti e lo fa declinando, attraverso questa variazione di bilancio, gli impegni assunti in precedenza – rivendica il vicesindaco e assessore al Bilancio , Fabrizio Castellari –. Una variazione significativa che vede sul fronte degli investimenti una disponibilità di 619mila euro e sul versante della parte corrente una disponibilità di 1,3 milioni di euro".

Le risorse di questa variazione derivano per 690mila euro dall’avanzo accantonato, per 123mila euro dall’avanzo libero, per 28mila euro dall’avanzo vincolato, dalla vendita di patrimonio comunale e la parte rimanente da trasferimenti da Stato e Regione. Nel dettaglio, i 619mila euro per la parte destinata agli investimenti arrivano per 609mila euro da alienazioni di patrimonio comunale Erp dismesso, che verranno integralmente utilizzati (609mila euro) per la manutenzione e valorizzazione degli alloggi popolari. "In questo modo, viene privilegiato un settore, quello della casa, che ha una fortissima valenza sociale, comprensibile a tutti, specie in stagioni come quelle che viviamo", sottolinea Castellari. Degli oltre 1,3 milioni di euro di parte corrente, circa 520mila euro come previsto a onorare gli impegni assunti dalla Giunta nelle scorse settimane per fare fronte al contrasto ai rincari energetici: sia riguardo alle famiglie sia verso chi gestisce strutture del patrimonio comunale come piscine e centri sociali. Per questi ultimi due, in particolare, Castellari parla di "doverosa attenzione" confermando i circa 200mila euro complessivi già ipotizzati in sede di rendiconto e accertamento degli equilibri di bilancio, il 30 luglio scorso, e che ora "vengono resi trasferibili e liquidabili immediatamente", sottolinea il vicesindaco. Infine, la quota ulteriore di parte corrente servirà per adeguare i contratti di lavoro dei dipendenti comunali, secondo quanto stabilito dal rinnovo del contratto di categoria relativo al triennio 2019-2021 (il precedente era scaduto il 31 dicembre 2018), firmato a livello nazionale nelle scorse settimane, che interessa circa 430 mila dipendenti di Regioni, Province e Comuni.

 

"L’adeguamento al nuovo contratto del personale degli enti locali oltre che adempiere ad un atto dovuto, è un altro tassello che valorizza il fatto di considerare la struttura comunale mai un costo, ma sempre come un investimento – conclude Castellari –. La qualità del lavoro che i nostri operatori garantiscono, operando con zelo e dedizione, è la garanzia per il miglior servizio offerto ai cittadini in ogni ambito". Dopo questa variazione, il prossimo passaggio sarà la verifica definitiva degli equilibri di bilancio entro il 30 novembre, con il Consiglio comunale già convocato per il suo esame giovedì 29.

 

"Pure nel quadro complessivo di risorse comunali che in questo 2022 e nei due anni precedenti sono state fortemente segnate dall’emergenza Covid e ora dai rincari energetici, anche in questa occasione il Comune ha inteso rispondere immediatamente ai bisogni fondamentali, con ciò onorando gli impegni assunti nelle settimane scorse – conclude Castellari –. Questo è possibile grazie ad un bilancio che si conferma solido e in equilibrio e in grado di affrontare anche passaggi certamente non semplici, come quelli che viviamo in anni segnati da diverse emergenze".