
Giunte, sindaci al lavoro. La squadra è già fatta a Mordano e Castel Guelfo
C’è un forte senso di continuità un po’ nelle giunte dei comuni del circondario andati al voto. Ufficiale il tris d’assi a Mordano. Insieme al sindaco Nicola Tassinari, che segue pianificazione territoriale e urbanistica, bilancio e tributi, organizzazione e personale, integrazione sovracomunale, ambiente e messa in sicurezza del territorio, sport, resta in sella, ma con un balzo in avanti frutto della promozione a vicesindaca, Elisa Conti che gestirà scuola e servizi all’infanzia, politiche sociali, sanitarie, giovanili e protezione civile. Proseguono l’esperienza anche l’assessore Luigi Gallignani, tra lavori pubblici e manutenzioni, verde pubblico, decoro e servizio raccolta rifiuti urbani, sviluppo economico, attività produttive e politiche energetiche, e la collega Elisa Terbio titolare di cultura e beni storici, promozione del territorio e dei centri storici, partecipazione e comunicazione, pari opportunità e gemellaggio. La novità è Christian Valtancoli, da anni membro attivo dell’evento ‘Rock a tutta birra’ della borgata Chiavica e nel direttivo Pro Loco, che prende in carico politiche abitative, volontariato e associazionismo, digitalizzazione e innovazione e Polizia Locale. Delegati esterni i consiglieri Brian Cambiuzzi, con progetti di promozione della cultura della legalità e consiglio comunale dei ragazzi, e Maria Cornelia Miron per seguire integrazione e politiche di inclusione e coesione sociale.
Quasi tutto pronto anche a Castel Guelfo dove manca poco alla firma dell’atto di nomina. Diversi volti nuovi nella giunta di Claudio Franceschi che punta forte sull’entusiasmo delle giovani leve. Dentro l’ex assessora Eleonora Negroni, 29 anni, che sarà con ogni probabilità la nuova vicesindaca raccogliendo il testimone dall’esperta Anna Venturini. Le cento preferenze alle urne valgono un posto in giunta per Valentina Savoia, 31 anni, già esperta dopo i trascorsi da assessora e da capogruppo di maggioranza. Mandato nel paese di residenza per Tomas Cenni dopo a Castel San Pietro. Un nome che Franceschi ha inseguito con insistenza proprio per garantire una visione da città in ottica del completamento dei tanti progetti finanziati tramite bandi e materializzare il salto di qualità dei servizi. Al debutto il classe 1973 Massimiliano Milano che avrà la delega alla cultura. E Dozza? Il sindaco Luca Albertazzi, al terzo mandato, è pronto a sciogliere le riserve ma mezza giunta è già blindata: Barbara Pezzi e Giuseppe Moscatello, fedelissimi del quinquennio passato, i due sono in ballo come vice. Infine, prende sempre più sostanza la possibilità di vedere Gemma Mengoli promossa dalla presidenza del consiglio comunale alla giunta. Più incerto il quarto nome dopo le uscite di Sandra Esposito e Davide Strazzari.
Mattia Grandi