Il cuore della Ferrari batte in Autodromo

Visita lampo per Leclerc e Sainz, in pista con una coppia di SF90 stradali ibride (gialla e rossa) per una mattinata tra foto e riprese video

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L’Autodromo si tinge di rosso Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz, i due piloti ufficiali della scuderia di Maranello, erano ieri mattina in Autodromo. Motivo della visita, una passerella con due esemplari (uno rosso e l’altro giallo) di SF90 stradale, gioiellino da mille cavalli (valore mezzo milione di euro), nonché prima vettura ibrida plug-in di serie della casa del Cavallino rampante.

Una sessione di riprese promozionali nate per restare top secret (non a caso nel calendario eventi dell’Enzo e Dino Ferrari la giornata di ieri e quella odierna sono indicate genericamente come "riprese video con vetture stradali"), ma che in realtà ha fatto presto il giro dei social proprio grazie al grande attivismo su Instagram di Sainz. "Sei gradi e mille cavalli, bella combinazione", ha scherzato il successore di Sebastian Vettel prima di mettersi al volante.

Per Leclerc e Sainz, che ormai conoscono il tracciato imolese per averci corso entrambi in autunno durante la prima edizione del Gran premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna, anche un’occasione per riprendere confidenza con i tornanti dell’Enzo e Dino Ferrari in vista del prossimo 18 aprile. Una scelta analoga a quella compiuta, lo scorso mese di agosto, anche dal pilota della Mercedes, il finlandese Valtteri Bottas, sceso in pista a Imola proprio con una vettura stradale, una A 45 AMG.

All’uscita del circuito, Leclerc e Sainz sono stati fermati anche da un gruppetto di fan, che sono riusciti a strappare un paio di autografi al pilota monegasco mentre il suo compagno di squadra era al volante dell’auto con la quale hanno lasciato l’impianto. Insomma, dopo i test della scorsa settimana targati Alpha Tauri, con il pilota giapponese Yuki Tsunoda grande protagonista, proseguono in Autodromo gli antipasti invista del Gp del 18 aprile.

In vista di quell’appuntamento, resta da sciogliere il nodo relativo alla presenza di pubblico sulle tribune dell’Enzo e Dino Ferrari. "Stiamo lavorando sui protocolli, ma non abbiamo la sfera magica e non sappiamo cosa succederà di qui al 18 aprile – ha spiegato l’altra sera in commissione l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi –. Non possiamo però farci trovare impreparati. Abbiamo in programma appuntamenti in Regione per lavorare in sinergia su piani che hanno come base quello di novembre. Adesso come adesso, però, è troppo presto per avere certezze. Di certo noi ci proveremo in tutti i modi a far entrare il pubblico. E vogliamo, se sarà possibile, coinvolgere anche il resto della città e gli altri territori del Con.Ami".