Il racconto della legalità in versi. Premiate le poesie degli studenti

Il concorso promosso dall’Arma dei Carabinieri ha visto la sua cerimonia conclusiva al teatro Stignani. Il maggiore Oxilia: "Ci avete meravigliato e commosso. Emersi i drammi di guerra e violenza di genere".

Il racconto della  legalità  in versi. Premiate le poesie degli studenti

Il racconto della legalità in versi. Premiate le poesie degli studenti

La legalità raccontata in rime. Ieri pomeriggio, al teatro comunale ‘Ebe Stignani’ si è svolta la premiazione della seconda edizione del concorso di poesia "È legalità, poesia", progetto dell’Arma dei Carabinieri rivolto a tutte le scuole secondarie del circondario imolese. Per le tre categorie di classi partecipanti, quattro premiazioni. A vincere tra le prime, ecco Alessandro Bucci, classe 1ªB delle Orsini con ‘La pace sboccerà?’. Il primo premio tra le classi seconde è invece di Greta Galantini, classe 2ªD delle Valsalva con ‘Ricordi infranti’. Delle classi terze, la medaglia d’oro è di ‘Un uomo’ di Alice Martignani, classe 3ªA scuola ‘Andrea Costa’.

Quest’anno è stato aggiunto un premio speciale in memoria di Lorenzo Bastelli, il quattordicenne di Castel San Pietro scomparso a novembre 2022 e che ha vinto lo scorso agosto il premio internazionale di poesia ‘La bellezza rimane’ con la sua ‘Rinascita’. "Volevamo omaggiare questo ragazzo con una poesia che ricordasse i suoi versi, che raccontano il suo percorso di lotta nella malattia" ha spiegato il maggiore Andrea Oxilia, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Imola. Il concorso è stato ideato e promosso proprio dai Carabinieri di Imola. A vincere il premio speciale è stata la poesia di Denis Veres ‘Il fiore della speranza’, classe 3ªC della scuola ‘Giovanni Pascoli’ di Mordano. Le cinquantasei poesie finaliste del concorso verranno raccolte in un’antologia che sarà regalata agli studenti del circondario e alle biblioteche del territorio grazie ai fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, affinché si conservi il ricordo di questo percorso progettato dall’Arma. "Ci avete meravigliato e commosso – ha detto Oxilia ai giovani – è emerso fortemente il tema del dramma della guerra, della violenza di genere. Il nostro obiettivo era far capire quanto il rispetto delle regole sia doveroso e abbiamo deciso di partire delle parole per farne capire il loro peso. Il risultato è stato eccellente". Non è mancato un riconoscimento alle forze dell’ordine da parte del sindaco Marco Panieri: "Insieme all’amministrazione, siamo dei presidi della legalità. Attraverso queste progetti e le parole si può lavorare a qualcosa di importante per la comunità e per i giovani".

Francesca Pradelli