
Il raddoppio di Pierfederici ha illuso i tifosi. Poi, la gara ha preso un’altra piega
IMOLESE
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CITTADELLA VIS MODENA
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IMOLESE: Adorni, Barnabà, Elefante, Ale, Garavini, Vlahovic, Brandi, Pierfedrici (1’st Mattiolo), Manes (15’st Agbugui), Diawara (1’st Manzoni), Raffini (31’st Melloni). A disp. López Salgado, Gasperoni, Lolli, Cipriani, Perdisa. All. D’Amore.
CITTADELLA VIS MODENA: Piga, Serra (5’st Bertani), Fort, Boccaccini, Carretti (46’pt Manzotti), Osuji, Mandelli, Mora (24’st Marchetti), Martey (11’st Sardella), Sala, Guidone. A disp. Rosa, Teresi, Rovatti, Tesa, Orlandi. All. Gori.
Arbitro: Meta di Vicenza.
Reti: 16’pt Manes, 18’pt Pierfederici, 2’st e 19’st Guidone.
Note: ammoniti Fort, Ale, Garavini, Mora e Vlahovic; espulsi Elefante per doppia ammonizione al 50’pt e Sala al 45’st.
"Ci vuole rispetto, sono 20 giornate che vediamo arbitraggi vergognosi: non ne possiamo più".
Da qui comincia il racconto di Imolese-Cittadella Vis Modena, con le parole forti del direttore sportivo rossoblù Ulisse Savini, irritato per più decisioni prese dal direttore di gara Meta durante il corso della partita, agguantata sul 2-2 dagli emiliani ad inizio ripresa, rimontando il doppio svantaggio firmato Manes-Pierfederici.
La lente di Savini finisce diretta sull’espulsione di Elefante, cacciato nel recupero del primo tempo per doppia ammonizione. Un rosso che ha condizionato pesantemente il resto della sfida, che D’Amore e i suoi avevano controllato al meglio nella prima metà. "Ci faremo sentire – ha poi aggiunto Savini –: anche perché abbiamo visto che restare zitti non serve a nulla". Prima c’è stata anche una partita, che seppur caratterizzata da un alto numero di cartellini è stata affrontata a viso aperto da entrambe le squadre. Specialmente dai rossoblù che però, al terzo pareggio nelle ultime cinque uscite, hanno disimparato a vincere.
Pronti-via e i padroni di casa la stappano, appena scoccato il quarto d’ora. Triangolo Garavini-Manes-Garavini, con quest’ultimo a servire a centro-area l’accorrente Manes, che batte Piga trovando il quarto centro stagionale e portando avanti i suoi. Appena tre giri di lancette e il bis è servito.
Diawara affonda sulla sinistra e col destro lascia partire un cross perfetto sul secondo palo, lì dove sbuca Pierfederici, perfetto e puntuale nel perforare per la seconda volta Piga (2-0).
Ad inizio secondo tempo, i primi scricchiolii dell’Imolese. Manzoni perde un pallone sanguinoso nei pressi dell’area, Osuji recupera, lo brucia in velocità e pesca bomber Guidone, per il quale è un gioco da ragazzi battere Adorni e riaprire la partita. Poco dopo l’ora di gioco, la beffa, sempre con Guidone, ma dal dischetto: 2-2. L’Imolese prova a scuotersi, ma l’inferiorità numerica pesa, e infatti è Sala che va vicino a ribaltarla, al minuto 71, colpendo il palo con un pallonetto. L’ultima chance c’è l’ha Melloni, ma l’ex Fort salva tutto. Al novantesimo, rosso a Sala per un fallaccio, poi, c’è soltanto spazio per rimpianti e polemiche. Mentre i playoff, per i rossoblù, cominciano ad essere sempre più lontani.
Giovanni Poggi