Imprese agricole in crisi "Ora contributi più facili"

Il Municipio triplica i fondi dati ogni anno ad Agrifid per abbattere gli interessi che le attività devono pagare per la concessione dei mutui .

Imprese agricole in crisi   "Ora contributi più facili"

Imprese agricole in crisi "Ora contributi più facili"

Più fondi per sostenere le imprese agricole del territorio duramente colpite dall’alluvione. Il Comune ha deciso di triplicare il contributo dato ogni anno ad Agrifidi, portandolo a 30mila euro nel 2023. Lo scopo è quello di sostenere la concessione, da parte della cooperativa di garanzia che opera per favorire gli investimenti aziendali, di contributi in regime di ‘de minimis’ alle imprese agricole imolesi finalizzati al miglioramento e all’ammodernamento delle attività o per anticipazioni dei costi sostenuti. In sostanza, il fondo servirà ad abbattere gli interessi che le imprese pagano per i mutui contratti con Agrifidi per gli interventi che realizzano. E due terzi dell’importo saranno destinati esclusivamente a imprese che hanno subito danni (certificati) dall’alluvione.

"Gli agricoltori sono in questo momento in attesa di capire come la Regione e il Governo procederanno con l’aiuto alle imprese agricole – ricorda l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini –, ma noi abbiamo pensato di attivare immediatamente un’opportunità di investimento supportata anche dalle condizioni di particolare favore messe a disposizione in questo momento di emergenza".

Lo stanziamento sarà destinato esclusivamente alla costituzione di un ‘fondo contributi in conto interessi’ e di un ‘fondo di garanzia’ da utilizzare sia per la riduzione del tasso di interesse e sia per la concessione di garanzia sui finanziamenti concessi alle imprese stesse. Il finanziamento, debitamente motivato e documentato dalle imprese richiedenti, dovrà essere utilizzato dalle stesse esclusivamente in ordine all’attività agricola, sia per necessità di esercizio, per le spese sostenute per il completamento del ciclo culturale fino alla vendita dei prodotti, sia per investimenti necessari all’attività agricola quali attrezzature, ristrutturazione di fabbricati rurali connessi all’attività agricola, acquisto di terreno, sia per formazione che a scopo di arrotondamento o miglioramento logistico dell’azienda, compreso spese legali, tasse e costi di registrazione.

L’importo dei finanziamenti ammissibili non può essere inferiore a 6mila euro né superiore a 150mila per i prestiti a breve termine e di 500mila per i prestiti a mediolungo termine. Il contributo per l’abbattimento del tasso di interesse sarà: sui prestiti a breve fino ad un massimo di 2%; sui prestiti a medio-lungo termine fino ad un massimo di 2,50%. L’importo complessivo dell’aiuto concesso ad ogni singola impresa non può superare complessivamente i 25mila euro nell’arco dei tre esercizi fiscali.

Le domande dovranno essere inoltrate ad Agrifidi e all’istituto di credito di riferimento, utilizzando la modulistica e gli allegati, a seconda della tipologia del prestito, predisposti da Agrifidi e scaricabili online. Agrifidi procederà a deliberare il proprio nulla-osta all’erogazione del prestito da parte della banca e ad accantonare il relativo contributo. Saranno ritenute valide le domande presentate dal fino al 31 dicembre e comunque fino ad esaurimento anticipato dei fondi. Agrifidi trasmetterà al Comune entro il 30 aprile 2024 la rendicontazione dei finanziamenti deliberati, con l’elenco delle imprese socie di Agrifidi, che hanno beneficiato dei contributi e delle garanzie.