Le sei maratone mondiali, Ellen Modolo ottiene il titolo: "Un orgoglio averla tra noi"

Premiata con il ’Six Star Finisher’ l’atleta castellana

Le sei maratone mondiali,. Ellen Modolo ottiene il titolo: "Un orgoglio averla tra noi"

Le sei maratone mondiali,. Ellen Modolo ottiene il titolo: "Un orgoglio averla tra noi"

Ellen Modolo ha concluso la sei maratone più importanti del mondo. Un obiettivo raggiunto con fatica e sudore. Così la castellana ha conquistato il titolo di “Six Star Finisher“, un grande risultato per tutto la comunità. Tanto che il Comune ha deciso di riconoscere il suo impegno. "È un orgoglio per Castel San Pietro Terme avere una cittadina che ha ottenuto questo straordinario successo sportivo – afferma Andrea Dall’Olio, il consigliere comunale che ha ricevuto dal sindaco la delega allo Sport –. Complimenti a Ellen Modolo a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città". "Sono nata e cresciuta a Castel San Pietro Terme – si racconta Ellen Modolo –. Mi sono laureata prima in ingegneria e poi, nel 2011, anche in scienze motorie, perché sono da sempre appassionata di sport e mi piace insegnarlo, per far star bene le persone. Da 15 anni sono insegnante di pilates. Ho iniziato a correre alle medie con le corse campestri e i giochi della gioventù e da allora non ho più smesso. Ho iniziato a fare le maratone una ventina di anni fa, quando per scherzo mi sono iscritta a quella di Roma. La prima delle sei maratone più importanti del mondo è stata quella Berlino nel 2011: i miei amici mi avevano regalato il pettorale per la laurea. Quella di New York nel 2016 è stata un’esperienza bellissima, è la maratona che tutti sognano, ma fra le tre americane (New York, Chicago e Boston) la mia preferita è Boston, la più antica al mondo e anche la più faticosa. Sono contenta di aver concluso con Tokyo e di aver preso lì il mio medaglione: è una città che mi piace molto, perché ha una popolazione eclettica e originale". Fino a oggi gli atleti italiani che hanno ottenuto questo risultato sono circa 850, di cui circa 150 donne.