Nelle piante la malattia è importante

Le perdite agricole globali causate da parassiti vegetali e animali sono stimate a un terzo della produzione mondiale. Epidemie storiche come la Peronospora della Patata e l'Oidio sulla Vite hanno avuto gravi conseguenze economiche e sociali. Epidemie recenti come la Grafiosi dell'Olmo campestre continuano a causare danni significativi.

Nelle piante la malattia è importante

Nelle piante la malattia è importante

È assai difficile stabilire con esattezza le perdite di prodotto che l’agricoltura mondiale subisce a causa delle avversità di natura biotica ed abiotica, ossia provocate dai vari parassiti vegetali e animali; tuttavia si può calcolare approssimativamente che un terzo di ciò che la superficie globale può produrre vada distrutto. Esistono esempi rilevanti, nella storia dei popoli, di immani distruzioni di colture agrarie dovute alle malattie più diverse che hanno lasciato profonda traccia di se con ripercussioni economiche e sociali di grande portata. Specialmente nel secolo diciannovesimo, si hanno documentazioni esatte sulla insorgenza di gravi patologie vegetali in Europa, in America e Asia le quali provocarono conseguenze catastrofiche, per cui migliaia di persone morirono di fame. Un esempio clamoroso fu la comparsa in Irlanda della patologia di natura micotica classificata come Peronospora della Patata, la quale ebbe conseguenze

catastrofiche per la mancata nutrizione della popolazione. Ancora l’infezione del microrganismo denominato Oidio a metà dell’800 sulla Vite comparso in Francia, per cui si ebbe, come conseguenza, la perdita di oltre il 70% della produzione di vino. Più recenti sono le epidemie della cosiddetta Grafiosi dell’Olmo campestre pianta la quale, oltre al ruolo di ornamentale, serviva da sostegno ai filari dei vigneti; a seguito di detta patologia si ebbe simultaneamente la distruzione degli Olmi campestri presenti in Italia e nel bacino del Mediterraneo provocando, quindi, danni incalcolabili. A questi esempi di risonanza mondiale vanno aggiunti i casi di epidemie locali, provocate da virus e batteri, parassiti i quali, favoriti da particolari condizioni negative dell’ambiente, costituiscono spesso concause influenzando ulteriormente le salute delle piante rendendole, pertanto, più suscettibili al recepimento dei suddetti parassiti.

Luigi Marchetti, fitopatologo