ENRICO AGNESSI
Cronaca

"Non usare le multe per fare cassa"

"Giusto far rispettare la legge, ma non si faccia cassa sulla pelle dei cittadini". È il monito lanciato da Fratelli...

"Giusto far rispettare la legge, ma non si faccia cassa sulla pelle dei cittadini". È il monito lanciato da Fratelli...

"Giusto far rispettare la legge, ma non si faccia cassa sulla pelle dei cittadini". È il monito lanciato da Fratelli...

"Giusto far rispettare la legge, ma non si faccia cassa sulla pelle dei cittadini". È il monito lanciato da Fratelli d’Italia dopo l’annunciata distribuzione degli oltre tre milioni incassati nel 2024 dal Circondario attraverso le multe per violazioni al Codice della strada messe nero su bianco dalla polizia locale.

"Le violazioni vanno giustamente sanzionate, e la legalità deve essere sempre un principio non discutibile – è la premessa del coordinatore Nicolas Vacchi e degli altri meloniani eletti nel circondario –. Tuttavia, il problema è politico: ci preoccupa il fatto che, sempre più spesso, i cittadini non percepiscano l’azione sanzionatoria come un mezzo di prevenzione e tutela".

In altre parole, "è dovere delle istituzioni trovare risorse per servizi e investimenti senza ricorrere continuamente alle tasche delle famiglie – affermano da FdI –, già provate da anni di rincari, balzelli e burocrazia, specialmente a causa di politiche locali delle amministrazioni di sinistra. La politica, se vuole essere credibile, deve tornare a mettere al centro i cittadini e la loro quotidianità, non trattarli come bancomat".

Il ragionamento del gruppo di opposizione riguarda anche Castel San Pietro Terme, unico Comune tra i dieci del Circondario a non aver aderito al servizio associato di polizia locale. "Anche lì continueremo a vigilare su come l’amministrazione riversa le risorse dei cittadini a favore della comunità – avvertono Vacchi e gli altri meloniani –. Deve essere sempre mantenuto un equilibrio tra legalità e giustizia sociale".

red. cro.