Imola, invertita la segnaletica dei ristoranti. Scatta la protesta

Segnali sbagliati sulla rotonda tra viale Carducci e via Cavour

I cartelli segnaletici che danno direzioni errate per i ristoranti

I cartelli segnaletici che danno direzioni errate per i ristoranti

Imola, 6 settembre 2019 - Stentano ad abituarsi un po’ tutti al nuovo dedalo dei sensi unici. Ridisegnata parzialmente l’urbanistica delle vie centrali persino i cartelli sembrano essere andati in confusione. Il ‘caso’ arriva direttamente da via Cavour, proprio una delle strade che ha subito più modifiche alla viabilità. Sulla rotonda fra il supermercato Conad e la farmacia comunale, infatti, sono state riposizionate le indicazioni di tre dei principali ristoranti della città. E’ così che arrivati alla rotatoria – percorrendo via Carducci in direzione via Emilia –, secondo la nuove indicazione per andare a mangiare il famigerato ‘Uovo in raviolo’ del San Domenico, la direzione sarebbe quella della Bretella, tanto per intenderci. Stessa sorte per l’Osteria al Vicolo Nuovo di Ambra, e per il ristorante Le Callegherie, con il traffico indirizzato appunto verso la palestra di via Volta e non verso il centro.

«Questa mattina - racconta lo chef del San Domenico, Valentino Marcattilii – ci siamo fatti una bella risata. Dopo le modifiche ai sensi di marcia, che hanno reso via Cavour con ogni probabilità più pericolosa, ci mancava anche questa. La ciclabile passa rasente alle macchine parcheggiate, e tutti i vicoletti che sbucano su via Cavour hanno la precedenza rispetto a una strada che dovrebbe essere ‘principale’ . Il Comune – prosegue – ha fatto una riunione con tutti gli operatori sul finire di agosto, quando la maggior parte di noi era in ferie, e questo la dice tutta».

Tornando al nostro ‘nodo’, la musica non cambia anche venendo da via Amendola sempre passando per via Carducci, in direzione della stazione. Ancora una volta il cartello dell’Osteria del Vicolo Nuovo punta verso la periferia, il San Domenico è invece indicato correttamente, ma, come magicamente, manca Le Callegherie. Stampati male? E’ una delle cause più probabili. L’altra possibilità è che siano stati semplicemente invertiti da chi si è occupato di installare la nuova segnaletica. Nell’epoca degli smartphone e dei navigatori, dove tutto è affidato al mondo del web, il problema non sembra poi così grave. Neppure i ristoratori si disperano troppo, loro, ormai. Possono solo provare a riderci su.