Rivoluzione semafori rossi a Imola: multe 24 ore su 24

Via libera della Giunta al progetto di Area Blu per i ’rosso stop’: si parte nel 2023. Nuova postazione sanzionatoria all’incrocio Marconi-Veneto

L'incrocio semaforico tra via Mazzini e Vittorio Veneto

L'incrocio semaforico tra via Mazzini e Vittorio Veneto

Imola, 10 agosto 2022 - Attivazione di una nuova postazione sanzionatoria in corrispondenza del semaforo all’incrocio tra le vie Marconi e Veneto. In più, accensione di sette telecamere ‘a palo’ in grado di far scattare le multe anche nelle ore serali e notturne al contrario di quelle attuali collocate all’interno di armadi blindati. Sono queste le due principali novità contenute nel progetto di sostituzione e revisione degli apparati ‘Rosso stop’ messo a punto da Area Blu. Il piano, atteso da tempo, è stato approvato dalla Giunta. E se la tabella di marcia stilata dalla società in house del Comune verrà rispettata, sarà portato a termine a gennaio 2023.

Rossi semaforici: dove sono

Al momento in città sono presenti 16 postazioni di controllo dei semafori, di cui 12 attive, distribuite su 9 incroci (oltre a una postazione completa non ancora autorizzata), funzionanti solo di giorno in quanto non dotate di flash. Ecco l’elenco completo: Resistenza/Campanella (1); Pisacane/Santerno (2); D’Agostino/Saffi (2 + 1 non attiva); Emilia/Gualandi (2); Marconi/Pambera (2); D’Agostino/D’Acquisto (1); I Maggio/Di Vittorio (1 non attiva); Dante/Pirandello (2); Montanara/Pratella (2 non attive); Resistenza/Cartesio (1 non autorizzata).

"Nel corso degli anni le sanzioni elevate si sono drasticamente ridotte", sottolineano però da Area Blu. E questo, secondo la Spa pubblica, per due serie di ragioni. Da un lato c’è infatti il "fisiologico calo dovuto al maggior rispetto delle norme del Codice della strada (e alla conoscenza delle postazioni di controllo) da parte dei cittadini del territorio imolese". Dall’altro, sempre secondo la ricostruzione di Area Blu, "gli apparati stanno evidenziando problematiche tecniche sempre più frequenti, legate sia all’obsolescenza dei componenti (in particolare il pc) che al sistema di trasmissione dati (non molto sviluppato) e inoltre al deteriorarsi delle spire di rilevamento, con tempi e costi di ripristino alti".

Multe, i numeri

Del resto, i numeri parlano chiaro: si è passati dalle 3.228 sanzioni per infrazioni semaforiche del 2011 alle 1.905 del 2019, fino a toccare il punto più basso nel 2020, quando il lockdown ha spinto giù il totale delle multe a 1.519. Da qui, almeno secondo Area Blu, la necessità di "sostituire le apparecchiature con tecnologie di ultima generazione" in grado di "controllare anche due corsie per senso di marcia con una sola telecamera" e garantire il funzionamento degli impianti "anche nelle ore serali/notturne". Ecco spiegato quindi l’arrivo dei sette nuovi sistemi di telecamera a palo tra le vie Pisacane/Santerno (2); Emilia/Gualandi (1); Marconi/Pambera (2); Resistenza/Campanella (1); D’Agostino/D’Acquisto (1).

Nuove telecamere

In parallelo, ci sarà l’accensione dei due occhi elettronici all’incrocio tra le vie Marconi e Veneto, motivata "dall’analisi sull’incidentalità". Infine, nello studio di Area Blu si parla di "rimozione" delle vecchie fotocamere con mantenimento degli armadi dagli altri punti oggi non ancora attivi.

I tempi

Entro settembre è prevista la gara per l’affidamento della realizzazione dell’infrastruttura (se ne occuperà Area Blu), mentre tra ottobre e novembre dovrebbero andare avanti i lavori ancora una volta a carico della Spa di via Mentana. A dicembre avanti poi con il collaudo e il test di funzionamento. Se non ci saranno intoppi, l’inizio del nuovo corso (affidato alla Polizia locale) è fissato oggi da Area Blu a gennaio 2023.