Le temperature rigide di questo periodo spingono alcuni senzatetto a trovare riparo all’interno dell’ospedale. Era già successo in passato, con l’Ausl che su richiesta dei sindacati aveva anticipato l’orario di chiusura delle porte. E sta accadendo anche in questi giorni.
"È inaccettabile vedere al mattino e alla sera dei senzatetto che dormono sui pianerottoli davanti agli ingressi dei reparti, in condizioni igieniche precarie, che oltretutto ostacolano il passaggio specialmente ai pazienti in sedia a rotelle – protesta Simone Carapia (FdI) –. I degenti oltre alle cure non hanno diritto ad avere un po’ di decoro e agibilità? È infatti inammissibile che l’ospedale sia usato come un albergo da senzatetto e non si tuteli la sicurezza dei pazienti, dei medici e di tutti gli operatori sanitari, oltre che per mantenere decente e consono il luogo".
Segnalazioni in questo senso arrivano in particolare dal reparto della dialisi, al quinto piano con ingresso laterale. "Questo fenomeno pare si ripeta da anni, specialmente d’inverno, e non è certamente decoroso vedere gente che dorme sul pavimento – conclude Carapia –. Se il direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi, vuole continuare a consentire questo modus operandi, almeno predisponga a sue spese qualcosa per evitare che si possa incorrere in pericoli di sicurezza nell’ospedale".