GABRIELE TASSI
Cronaca

Sicurezza informatica, inizia la sfida. L’ex Zoo acquario vola nel futuro: "Faremo crescere tecnici e territorio"

Inaugurato in via Aspromonte il Centro per l’innovazione e la formazione ’Adriano Olivetti’. All’interno laboratori per lo studio delle onde cerebrali e dell’intelligenza artificiale applicata ai robot. .

Inaugurato in via Aspromonte il Centro per l’innovazione e la formazione ’Adriano Olivetti’. All’interno laboratori per lo studio delle onde cerebrali e dell’intelligenza artificiale applicata ai robot. .

Inaugurato in via Aspromonte il Centro per l’innovazione e la formazione ’Adriano Olivetti’. All’interno laboratori per lo studio delle onde cerebrali e dell’intelligenza artificiale applicata ai robot. .

Dove c’erano salamandre e tartaruge azzanatrici oggi si studiano onde cerebrali e particelle quantiche. L’ex Zoo Acquario – perché è un po’ così che resterà nel cuore di tutti gli imolesi – fa un vero balzo nel futuro, nel nuovo modo di fare e difendere le imprese attraverso la cibersecurity. L’ex gasometro non perde però il suo spirito, rivolto ai giovani e alla cultura e rinasce nel Centro per la formazione e per l’innovazione Adriano Olivetti, inaugurato ieri in via Aspromonte. Una struttura all’avanguardia dedicata alla formazione tecnica avanzata e alla ricerca nel campo della sicurezza tutta al digitale. Un vivaio di nuove figure lavorative da inserire nel privato ma anche nella pubblica amministrazione, in particolare in quel settore "il terziario – dettaglia il vicepresidente della regione, Vincenzo Colla –, che soffre di una farmmentazione eccessiva. Lì, dove la tecnologia non arriva, bisogna ricucire quel gap".

Da oggi, anzi da ieri, al polo intitolato ad Adriano Olivetti, uno degli imprentori intellettuali e politici più grandi di sempre "che ha sempre rappresentato un modo diverso di fare industria, ma anche umanesimo", aggiunge il vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini, si svolgeranno corsi dedicati al futuro e all’inserimento lavorativo delle nuove generazioni. Toccante il momento in cui Paola Tassinari, commossa, scopre una targa in onore del padre Alberto, ideatore e anima dello Zoo acquario, che poi la figlia aveva preso in gestione.

"Una sfida raccolta un anno fa – aggiunge il sindaco Marco Panieri, con l’obiettivo di rimettere al centro l’innovazione tecnologica. Un investimento da 950mila euro nel senso della rigenerazione urbana e per dare nuove radici alla città". Il terreno è fertile, secondo Adamo Chiappa, Direttore Generale per l’Istruzione Tecnica e Professionale presso il Ministero del’Istruzione e del Merito "di formare nuovi capotecnici. Negli Its (scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma, proprio ciò che ambisce a diventare l’ex zoo, ndr), nascono i ’tecnologi’ in grado di dialogare con macchine intelligenti, figure di cui c’è tanto bisogno". Sì, perché oggi, non è tanto un problema trovare "un lavoro – come spiega Gaudenzio Garavini, presidente dell’ITS Academy Adriano Olivetti – ma piuttosto un buon lavoro. Siamo orgogliosi,di aver contribuito, in termini progettuali e - grazie ai fondi PNRR - anche in termini economici, alla realizzazione di questa importante struttura, che diventerà luogo di crescita per i nostri studenti, oltre che per tutto il territorio".

Il futuro lavorativo si delinea in modo particolare nella crittografia quantistica, la nuova prospettiva di sicurezza impenetrabile. Materia pronta a farsi carne nei laboratori creati al piano superiore della struttura assieme "allo studio dell’utilizzo delle onde cerebrali per azionare dispositivi, o alla intelligenza artificale applicata alla robotica", dettaglia il presidente Garavini.

Tra le prime necessità oggi c’è quella di coprire posti di lavoro collegati alla cibersecurity: "Molti sono ’vacanti’ perché mancano le persone con le competenze, e strutture come il polo Olivetti permetteranno ai ragazzi di entrare nel lavoro più rapidamente". A spiegarlo è Paolo Atzeni, rappresentante dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, a cui fa eco Kevin Colemann, una delle più autorevoli figure nel campo in America (ha lavorato anche con Bush e Obama). "Siamo nel mezzo di una rivoluzione tecnologica, la sicurezza del nostro mondo dipende proprio dal potenziamento della forza lavoro e dalla cooperazione internazionale, perché il domani è alle porte".

Presenti anche Michele Colajanni, docente Unibo e referente Cybersecurity dell’ITS Academy Olivetti. e l’assessore all’Innovazione Pierangelo Raffini, che conclude: "Il nostro obiettivo è fare di Imola un hub dell’innovazione, capace di attrarre talenti, sviluppare competenze di alto livello e favorire l’insediamento di imprese tecnologiche. Il Centro Olivetti offrirà un contributo fondamentale alla crescita di un ecosistema locale orientato alla digitalizzazione e alla protezione dei dati".