Tornano a salire i contagi Ma scendono i ricoveri

Nessuna vittima nel bollettino quotidiano diffuso dall’Azienda sanitaria. Bimbo positivo in un asilo, in quarantena la classe. Fari puntati sulle superiori

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Ci sono due elementi particolarmente buoni nel bollettino quotidiano diramato anche ieri sera dall’Ausl per fare il punto sulla pandemia. Da un lato, l’assenza di ulteriori vittime. Dall’altro, il dato sui ricoveri. Scendono infatti a quota 21 (-5) i pazienti nei reparti ordinari del Santa Maria della Scaletta, di cui 5 in Ecu (invariato) e 11 in ospedale a Castel San Pietro (-2). Calano invece a quota 14 (-1) i residenti nel circondario imolese centralizzati in terapia intensiva a Bologna.

Sul fronte dei nuovi contagi, dopo il crollo di mercoledì (solo sei casi positivi scovati), era inevitabile una risalta nel numero dei casi. E infatti sono stati 41 (di cui 14 asintomatici) quelli comunicati ieri dall’Ausl di Imola a fronte di 303 tamponi molecolari e 197 test antigenici rapidi effettuati. Quattordici persone sono state individuate tramite tracciamento, 15 erano già isolate al momento del tampone e due sono riferibili a focolaio già noto. Sono 52 sono i guariti, che fanno scendere a 777 gli attualmente positivi nel circondario per un totale di 6.506 i casi totali registrati da inizio pandemia a oggi.

Dopo che nelle scorse settimane i riflettori si sono accesi sulle strutture residenziali per anziani, teatro di diversi focolai in alcuni casi anche particolarmente violenti, in questi giorni l’attenzione è puntata sulle scuole. In attesa di capire l’effetto del ritorno tra i banchi degli studenti delle superiori, che dall’inizio di questa settimana svolgono attività in presenza al 50%, si può dare un’occhiata alla situazione delle scuole materne, elementari e medie dopo la riapertura degli istituti post vacanze di Natale.

I dati particolareggiati, diffusi qualche giorno fa dall’Ausl, non sembrano destare grossa preoccupazione. I casi Covid di soggetti in età scolare sono infatti sì il 14% del totale, con 135 casi attivi (+10 rispetto alla scorsa settimana) e 44 nuovi contagi contro i 33 dei sette giorni precedenti. Va però sottolineato che solo il 4% del totale (261, dato invariato) è costituito da cosiddetti ‘casi secondari’, ossia da studenti, docenti o personale scolastico che con grande probabilità hanno effettivamente contratto il virus all’interno degli istituti. "Un numero che evidenzia come il setting scuola di per sé – spiegano dall’Ausl – non costituisca un rischio molto aumentato di contagio".

Fermo a quota 51 dall’inizio della pandemia il numero dei focolai negli istituti (il ‘caso indice’ è otto volte su dieci un alunno), mentre sono ancora una dozzina le classi in quarantena attiva. Alle undici comunicate a inizio settimana dall’Ausl (153 dall’inizio della pandemia), se n’è aggiunta in questi giorni un’altra di una scuola materna comunale.