Imola, il Con.Ami chiede indietro i 100mila euro al senatore Manca

Il Cda del Consorzio segue la linea della sindaca Sangiorgi: “Non aveva diritto a quegli emolumenti”

Il senatore Daniele Manca e la sindaca Manuela Sangiorgi

Il senatore Daniele Manca e la sindaca Manuela Sangiorgi

Imola, 23 luglio 2019 – Il Con.Ami, dando così seguito a quanto auspicato nei mesi scorsi dalla sindaca Manuela Sangiorgi, ha chiesto all’ex primo cittadino oggi senatore del Pd, Daniele Manca, la restituzione delle somme incassate a titolo di indennità per la carica di presidente dell’assemblea del Consorzio pubblico, nel periodo giugno 2010 - gennaio 2018. Lo rende noto l’amministrazione comunale.

A deciderlo è stato il Consiglio di amministrazione, nel corso della seduta del 16 luglio scorso, che ha inviato a Manca la richiesta firmata dal direttore generale Stefano Mosconi. “Agli atti del Con.Ami – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – risulta infatti che Manca, essendo contemporaneamente sindaco, nel periodo che va dal mese di giugno 2010 (data di entrata in vigore del d.l. n. 78/2010) al mese di gennaio 2018 (data di cessazione dalla carica di presidente dell’assemblea del Consorzio), ha percepito emolumenti a titolo di indennità per la carica di presidente dell’assemblea del Con.Ami, per un importo di 16.200 euro lordi all’anno”.

La richiesta di restituzione dei suddetti emolumenti a titolo di indennità “deriva dal fatto che le somme risultano non ammesse – mandano a dire dall’amministrazione comunale – a seguito dell’entrata in vigore del suddetto d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122, che reca misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica (art. 5 commi 5, 7 e 11). Le suddette norme non permettono al sindaco di un Comune aderente al Con.Ami di percepire indennità per la carica di presidente dell’Assemblea del Consorzio”. In totale, il Con.Ami chiede la restituzione di 124.200 euro lordi, pari a 97.474,29 euro netti. 

Interpellato sulla questione già a novembre, il sindaco Manca aveva risposto così: “La Sangiorgi fa opposizione al passato, quando ha responsabilità per il presente e per il futuro di Imola. Tutto quello che ho percepito è trasparente, ci ho pagato le tasse, non ho introdotto io questa indennità ed è stata decisa dal Consorzio. Non lo stabilisce la Sangiorgi se ne avevo diritto o meno. Trovo però singolare che ne parli adesso e non lo abbia fatto durante i suoi cinque anni di opposizione. Forse per nascondere le incapacità di gestire il Con.Ami”.