Imola chiama Vasco Rossi, un’Albachiara per farlo tornare

Chiamata a raccolta per il 18 giugno dei nostalgici dell’Heineken Jammin’ Festival

Imola Chiama Vasco, ecco la locandina dell'evento

Imola Chiama Vasco, ecco la locandina dell'evento

Imola, 19 maggio 2019 - Operazione nostalgia. Resterà sempre negli occhi di tutti, quello scatto aereo, che immortalava l’autodromo brulicante di persone, tutte in piedi per Vasco Rossi. Erano in 100mila, ormai 21 anni fa, alla ‘prima’ dell’Heineken Jammin’ festival, quel successo che nel 2006 salutò Imola per l’ultima volta, in una fortuita coincidenza con lo spegnersi della Formula 1 sulle rive del Santerno.

La speranza, come si suol dire, è l’ultima a morire, e nell’era dei social, l’associazione culturale App&down ha deciso di chiamare a raccolta la cittadinanza per lanciare un appello al rocker di Zocca. Il piano per riportare il Blasco in autodromo ha una discreta vena di follia, tanto che, la mente dell’iniziativa, Beppe Bianco, ne ha fatto uno slogan: «Facciamo vedere al mondo che siamo ancora la città dei matti». L’appuntamento con ‘Imola chiama Vasco’ - annunciato ieri con un post, in stile tempi moderni - è fissato per martedì 18 giugno (dalle 18 in poi) sulla collina della curva Rivazza, dove verrà girato un video, «un invito – spiega l’organizzatore -, perché il suo rock torni a suonare in città la prossima estate, quella del 2020». Sarà un ‘grande abbraccio’, cantato da tutti i presenti sulle note di Albachiara, uno dei successi che hanno fatto grande il talento di Zocca e, guarda a caso, anche l’ultimo brano in scaletta, con cui chiuse il concerto quello storico 20 giugno del 1998.

Da una fine a un nuovo inizio, e, in barba alle coincidenze, l’obiettivo un po’ folle dell’Associazione è quello di riempire la collina di gente, proprio come ai tempi d’oro. Per farlo serviranno circa 5mila persone, quegli imolesi appassionati che diventeranno protagonisti del video, distribuito tramite i canali social. Ma anche consegnato – almeno, questo è quanto si augurano gli organizzatori - a Vasco in persona. «Trovo che la frase ‘io sto con l’autodromo’, sulla bocca di molti imolesi sia molto bella – prosegue Bianco -, ma deve passare soprattutto per i fatti, è così che abbiamo deciso di sporcarci le mani, creando un vero e proprio evento, ovvero quello che sappiamo fare meglio». E in effetti l’Associazione è ben nota in città per iniziative che spaziano dalla musica alla gastronomia, come ‘Natale zero pare’, e ‘Centrale Imola summer fest’.

La voglia c'è  e si vede: «E comincia con questo nostro ‘gesto d’amore’ nei confronti dell’autodromo, lontano dalle polemiche sul rumore - prosegue Bianco. Che lancia un altro messaggio -: A prescindere da Vasco, è Imola in generale ad avere bisogno di eventi, pensati per accendere i riflettori sulla nostra realtà. Il nostro augurio – conclude -, è che il 18 giugno diventi un’altra data storica per tutti noi e per la città che tanto amiamo, perché, in fondo, Imola se lo merita».