Abusi su una ragazza: a processo: "Non sono stato io, anzi l’ho difesa"

In aula il racconto di uno dei due giovani accusati di molestie. A maggio è attesa la sentenza

Abusi su una ragazza: a processo: "Non sono stato io, anzi l’ho difesa"

Abusi su una ragazza: a processo: "Non sono stato io, anzi l’ho difesa"

"Non sono stato io a mettere le mani addosso a quella ragazza. Nessuno può avermi visto perché non è mai successo. Anzi, io sono quello che l’ha difesa". Così ieri mattina si è difeso in tribunale il 28enne ecuadoriano, accusato con un 23enne di polacco di aver approfittato di una ragazza ubriaca incontrata sul lungomare. Per quell’episodio, che sarebbe avvenuto la sera del 29 maggio 2021, il ragazzo era stato anche messo agli arresti domiciliari. Ieri in tribunale a Macerata, difeso dall’avvocato Alessia Pepi, il ragazzo ha voluto dare la sua versione dei fatti. Il pm Rosanna Buccini gli ha fatto presenti le dichiarazioni di alcuni testimoni e del polacco, imputato con lui: secondo quest’ultimo, in particolare, sarebbe stato l’ecuadoriano a molestare la giovane, una 21enne anconetana, incontrata non lontano dallo Shada. "La ragazza – ha risposto il 28enne – non si reggeva nemmeno seduta. La sua amica, che io conosco, mi ha spiegato che aveva avuto una delusione sentimentale, aveva bevuto troppo e ora voleva buttarsi sotto alle auto. Così mi ha chiesto di aiutarla. Ci siamo spostati verso i giardinetti, ma lei non si teneva. E dato che io dovevo andare via ho detto alla sua amica di chiamare la madre o un ambulanza, perché io non potevo rimanere. Mentre parlavo con lei, abbiamo visto il mio amico che le faceva la respirazione bocca a bocca e tentava di alzarle il vestito. Allora sono intervenuto e l’ho mandato via, e l’ho presa io. Ma a quel punto sono arrivate altre persone e mi hanno accusato di averla molestata. Mi sono molto arrabbiato, perché io che volevo aiutarla stavo passando per chi ne approfittava". Il ragazzo ha negato in ogni modo le accuse, girandole invece contro il suo amico, che a sua volta aveva accusato lui in un interrogatorio in tribunale. Il processo è stato rinviato a maggio, per la sentenza.