"Al defunto Luciano Pescolloni" Chiede all’Asur la cartella clinica, nella risposta lo danno per morto

"Sono rimasto sconcertato. Possibile che nessuno. abbia fatto un controllo?"

"Si trasmette in allegato la documentazione relativa al defunto Luciano Pescolloni". Quando si è visto arrivare la comunicazione da parte dell’Area Vasta 3, insieme alla cartella sanitaria che lui stesso aveva richiesto, il maceratese Luciano Pescolloni non ci voleva credere. Perché, nonostante nella documentazione fosse dato per morto, ovviamente lui era vivo e vegeto, tanto che si era messo davanti al pc per scrivere la mail di richiesta all’Asur. "Circa un mese fa, ho fatto richiesta della cartella clinica all’ufficio competente del presidio ospedaliero unico dell’Area Vasta 3 – racconta Pescolloni –, a seguito di un intervento di ernia inguinale, a cui sono stato sottoposto il 5 aprile scorso. La richiesta della cartella clinica si è resa necessaria solo ed esclusivamente ai fini assicurativi. Così ho inviato una Pec con la richiesta e, in allegato, il bollettino di avvenuto pagamento di 10 euro per i diritti. Martedì sera, sempre via Pec, ho ricevuto la cartella clinica e una lettera di trasmissioni in cui, appunto, sono dato come defunto. Appena ho letto sono rimasto sconcertato, poi ci ho fatto una risata con la famiglia e alcuni colleghi, ma mi chiedo come mai prima di scrivere certe cose nessuno controlli. Mi chiedo come faccio a essere morto, se sono io stesso ad aver scritto la mail e a chiedere la documentazione".