Ancora troppi decessi: invito a vaccinarsi

La diminuzione dei contagi non allenta la pressione sul sistema sanitario. Ieri 479 nuovi positivi

Anche ieri nelle Marche è continuata la discesa dei contagi, sia pure in modo meno marcato rispetto agli ultimi giorni. Ma purtroppo, per il secondo giorno consecutivo, sono stati registrati altri sette morti da Covid 19, per lo più persone molto anziane, affette anche da altre patologi. Proprio per questo i soggetti fragili e gli over 60 sono costantemente invitati a fare anche la quarta dose di vaccino. Il virus, del resto, ha rallentato la sua corsa, ma la circolazione è ancora piuttosto diffusa, facilitata anche dai contatti più frequenti, propri del periodo estivo. Il riscontro immediato è nel numero dei ricoveri che ieri è balzato da 191 a 227, 36 in più nell’arco di un giorno. In particolare sono aumentati quelli nei reparti non intensivi, da 174 a 212 (38 in più), stabili a 11 quelli nei reparti semi intensivi, in calo da 6 a 4 quelli nei reparti intensivi. Resta consistente anche il numero dei pazienti Covid nei pronti soccorso degli ospedali marchigiani, passati da 62 a 60. Insomma, in un contesto di lento e graduale miglioramento, la situazione resta estremamente complessa, specie per la pressione che la pandemia sta ancora esercitando sul sistema sanitario regionale. Ieri l’incidenza di nuovi contagi per 100mila abitanti è diminuita da 1.049,93 a 1.037,63, molto meno rispetto al giorno precedente. Sono stati processati 5.982 tamponi. I positivi sono 2.335, il 39%, in crescita rispetto al il 35,8% del giorno prima: 436 in provincia di Pesaro Urbino, 659 ad Ancona, 479 a Macerata, 302 a Fermo, 302 ad Ascoli e 157 casi fuori regione. Nella provincia di Macerata le persone in quarantena sono passate da 6.072 a 6.117, 45 in più. Franco Veroli