Arriva l’ordinanza sull’acqua Si rischiano multe fino a 500 euro

Già in vigore, lo rimarrà fino al 15 ottobre. Alla polizia municipale e ad Assem i controlli

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di Marco Belardinelli

Non ci sono altre soluzioni con l’emergenza siccità, quindi scatta l’ordinanza contro lo spreco dell’acqua, un bene sempre più prezioso. Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, è costretta ad annunciare la misura adottata per il comune sulla stretta dell’acqua e per i contravventori sarà prevista una multa. Come comunicato dall’Aato 3, infatti, c’è urgente necessità di controllare il flusso dell’acquedotto limitandolo ad usi strettamente legati al fabbisogno idropotabile, vista la condizione di siccità e quelle meteorologiche di temperature elevate. Il tutto al fine di garantire un continuo afflusso idrico.

L’ordinanza, pubblicata ieri, è già entrata in vigore avendo decorrenza immediata e rimarrà tale fino al 15 di ottobre o fino a nuova normativa e sarà vietato l’uso di acqua potabile per i seguenti usi: lavaggio di cortili e piazzali; lavaggio domestico di veicoli a motore; riempimento di piscine private e vasche da giardino, ornamentali e simili; innaffiamento giardini; innaffiamento orti, ad esclusione delle ore notturne (dalle ore 22 alle ore 06). Il primo cittadino invita poi a controllare qualsiasi uso domestico o esterno volto al risparmio dell’acqua. Il corpo di polizia municipale è incaricato della vigilanza sulla regolare esecuzione dell’ordinanza e potrà essere a tal fine coadiuvato dal personale del gestore Assem spa, anche questo appositamente incaricato. I contravventori saranno puniti con la sanzione pecuniaria amministrativa fino a 500 euro.