
All’Assemblea annuale di Ance Macerata hanno partecipato imprenditori, amministratori locali e tecnici. Si è parlato anche di Intelligenza Arificiale
Momento di confronto a tema "Prospettive dei lavori pubblici tra evoluzione normativa, innovazione ed esperienze locali" all’Assemblea annuale di Ance Macerata, alla presenza di imprenditori, amministratori locali e tecnici. A introdurre i lavori il presidente di Ance Macerata, Enrico Crucianelli, sottolineando come il settore delle costruzioni continui a rappresentare un pilastro strategico per la ripresa economica del territorio.
"In un momento di luci e ombre per il settore - ha continuato - è necessario investire in sostenibilità, innovazione e qualificazione. Il nostro compito come imprenditori è quello di migliorare continuamente; spetta poi alla politica garantire stabilità normativa e strumenti incentivanti per valorizzare le eccellenze locali e nazionali". Moderata da Sabina Bianchi, segretaria di Ance Macerata, l’assemblea ha visto gli interventi di Daniele Spinelli, avvocato ed esperto giuridico di Sda Bocconi che ha trattato le sfide del nuovo Codice dei contratti pubblici; poi Emanuele Frontoni e Paolo Serrani di Unimc sull’utilizzo e il ruolo trasformativo dell’Intelligenza artificiale nella gestione delle opere pubbliche. Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, ha illustrato il Piano infrastrutture Marche 2032 e il Geoportale regionale, esempi concreti di visione innovativa per lo sviluppo sostenibile. Tristano Luchetti, dirigente del Comune di Macerata, ha condiviso l’esperienza della città, protagonista di numerosi interventi post-sisma finanziati dai fondi della ricostruzione, dal Pnrr e dal Fondo complementare sisma.
m. d. m.