Banda ultralarga per ridurre i ritardi digitali e migliorare i servizi

In arrivo a Treia la banda ultralarga. "Dal turismo, ai servizi alle famiglie ed alle imprese, agli studenti: saremo aIl’avanguardia". Lo afferma il sindaco, Franco Capponi, annunciando la notizia che Open Fiber sta realizzando nelle ’aree bianche’ oggetto dei bandi lnfratel, col contributo delle Regioni, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale, fornendo servizi di connettività a banda ultra larga a oltre 8,2 milioni di abitazioni. La rete rimarrà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per venti anni. A Treia le unità immobiliari e le attività produttive raggiunte dalla rete ultraveloce, che si estende per vari chilometri, sono oltre 3.500 e saranno connessi anche diversi edifici pubblici, dagli uffici comunali alle scuole, oltre ai principali punti di interesse turistico e culturale come i musei e gli spazi dedicati ad aggregazione e sport. Il servizio BUL raggiungerà il centro abitato di Treia capoluogo, le frazioni di Passo di Treia e Chiesanuova, l’abitato di S. M. in Selva, le zone industriali. Attualmente sono in corso i lavori di scavo e cablaggio nella frazione di Passo di Treia di cui è prevista l’ultimazione nei prossimi 15 giorni, successivamente seguiranno i lavori nella frazione di Chiesanuova ed infine il centro abitato di Treia. Da cronoprogramma i lavori verranno ultimati entro l’anno in corso. "L’obiettivo dell’amministrazione comunale in questi anni è stato di colmare il gap tecnologico e di servizi innovativi. L’intervento è stato fondamentale, perché, siamo riusciti ad allinearci agli standard di Comuni ben più importanti che avevano già iniziato il percorso di creazione delle infrastrutture per la rete ultraveloce. II nostro Comune sta sfruttando le opportunità offerte dai fondi Pnrr per portare online servizi di interesse pubblico". Ottenuto anche un finanziamento di 105mila euro per l’abilitazione al cloud per le PA Locali e l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale a cui vanno ad aggiungersi altri 155.243 euro per la creazione di uno sportello digitale all’interno del sito internet comunale con l’obiettivo di erogare servizi a distanza.

g. g.