Bolletta di quasi cinquemila euro "Ci rimbocchiamo le maniche"

I titolari Torresi e Mandolesi: non vogliamo lamentarci, continueremo a organizzare tante iniziative

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Si sono visti arrivare una bolletta da 4.890 euro "per l’elettricità di luglio e agosto, il doppio rispetto a prima", eppure continuano a sorridere Alex Torresi e Francesco Mandolesi, titolari del bar Pistello alla Pace: "Ci rimbocchiamo le maniche, continueremo a organizzare tante iniziative. Avanti come sempre, non ci fermiamo". Consapevole che le difficoltà, enormi, sono comuni a tutti, Mandolesi fa presente: "Il bar funziona bene, ma il problema è che buttiamo via duemila euro in più al mese per la corrente, certo saremmo stati più felici di tenerceli in tasca. L’affitto, ormai, non è più la spesa primaria che si trova a sostenere un’attività commerciale. Ogni cosa è aumentata. A parte l’energia, che è sotto gli occhi di tutti, prendiamo ad esempio i bicchieri di plastica, costano parecchio di più ma cosa dobbiamo fare? Aumentare il caffè da asporto? Noi cerchiamo di mantenere sempre gli stessi prezzi, tranne laddove è proprio inevitabile – spiega –. Non mi voglio lamentare perché tanto è così per tutti, continueremo a lavorare sodo per tenere aperti – sottolinea Mandolesi –, però, allo stesso tempo, non penso nemmeno che sia possibile andare avanti in questo modo. Dopo il Covid è arrivata la guerra, e adesso le bollette altissime. Viene da chiedersi, cosa verrà ancora di peggio?". Il bar alla Pace è aperto tutto l’anno, quindi non è semplice trovare qualcosa su cui risparmiare: "I frigoriferi stanno sempre accesi, le spese sono inevitabili". Il periodo è complicatissimo: "Ogni giorno mi sveglio e mi pare di sognare – prosegue Mandolesi –, il prezzo del metano è quadruplicato, l’energia costa quello che costa ma gli stipendi restano sempre gli stessi di una volta. Ed è chiaro che la gente, se deve puntare al risparmio e tagliare qualcosa, elimina lo svago, come può essere appunto una serata al bar o al ristorante".

Ma nonostante tutto non ci si deve perdere d’animo. "Il bar Pistello vende felicità in bottiglia e alla spina – commenta Torresi –, continueremo a darci da fare proponendo eventi anche, anzi soprattutto, in un momento come questo, pensiamo a serate con musica dal vivo, dj-set, degustazioni culinarie ed enologiche. Qui è sempre aperto".

c. g.