I ciclisti si riprendono la città: “Serve il limite di 30 per le auto’’

Pedalata attorno alle mura e in centro

La pedalata

La pedalata

Macerata, 24 settembre 2018 - Una pedalata per vivere la città in maniera diversa: ieri diverse decine di persone hanno partecipato all’iniziativa «Insieme lungo le mura», che ha permesso la serena convivenza tra automobili e ciclisti grazie alla temporanea istituzione del limite di 30 chilometri orari. L’iniziativa nasce da un’idea del Comune di Macerata e dell’associazione Ciclostile, promossa nell’ambito della 17esima Settimana europea della mobilità sostenibile.

«Questa nuova formula – ha spiegato Alberto Cicarè, presidente di Ciclo Stile – dovrebbe consentire la convivenza tra automobili e bici in un ambito così complicato come quello di Macerata. Si tratta di un modello già sperimentato in diverse città, come le giornate dedicate a Roma, oppure alla volontà di Parigi di voler mettere un limite di 30 chilometri orari in tutto il centro storico della capitale francese. Si risolverebbe anche il problema della sicurezza per i ciclisti, e senza dover investire fondi di nessun tipo. Nelle frazioni come Villa Potenza l’ideale è la realizzazione di piste ciclabili, ma dove non è possibile la zona 30 è la soluzione, tra l’altro non dispendiosa. Ora – conclude Cicarè – è in atto l’indagine online per il Piano urbano mobilità sostenibile, e la soluzione che abbiamo visto oggi (ieri, ndr) sarebbe un modello perfetto da adottare per il futuro».

C’è chi si è presentato in tandem, chi con tutta la famiglia e i bimbi più piccoli sul seggiolino, chi con il proprio cane al guinzaglio: ma tutti erano felici di poter andare liberamente in strada, in piena sicurezza. La pedalata è stata anche l’occasione di un mini-turismo interno: la partenza dalla rotonda dei giardini Diaz ha visto come prima tappa la statua del Don Chisciotte di Giuseppe Gentili, poi la sfera di Umberto Peschi davanti allo Sferisterio e il San Giuliano a cavallo, fino a piazza della Libertà, dove i ciclisti hanno atteso pazientemente l’uscita dei Magi dalla torre civica.