Come utilizzare al meglio le risorse dei legumi, Appignano al centro di un progetto europeo

Il progetto europeo "Increase" mira a migliorare l'uso sostenibile delle risorse genetiche dei legumi per l'alimentazione umana. Appignano è protagonista del progetto, che coinvolge i cittadini per conservare e gestire le risorse genetiche dei legumi.

La tutela della biodiversità dei legumi sarà al centro del progetto europeo ’Increase’, che vedrà protagonista il comune di Appignano. "Increase punta a migliorare l’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali dei legumi per l’alimentazione umana – spiega il sindaco Mariano Calamita –. Il progetto coinvolge direttamente i cittadini per promuovere e diffondere la consapevolezza sull’importanza dei legumi e sull’impatto che possono avere, mettendo in campo nuove azioni per il bene di tutti. Grazie alla partecipazione attiva della comunità sarà possibile estendere la catena dell’agrobiodiversità e conservare in modo decentralizzato le risorse genetiche dei legumi. Invito con piacere tutta la cittadinanza a partecipare a questo grande progetto di ricerca sui legumi che rappresentano uno dei principali patrimoni storici e culturali del nostro territorio". Il progetto dal titolo "Appignano & i legumi, la storia continua" sarà presentato oggi, alle 18 nella sala consiliare. Interverranno Roberto Papa, ordinario di genetica agraria all’Univpm di Ancona e coordinatore del progetto, i rappresentanti dell’Istituto comprensivo ’Luca della Robbia’ per i plessi di Appignano e Montefano, la dietista-nutrizionista Elisa Pelati e il presidente provinciale dell’Auser, Antonio Marcucci. Il progetto ’Increase’ attuerà un nuovo approccio per conservare, gestire e caratterizzare le risorse genetiche dei legumi in particolare del fagiolo, portando benefici a diversi livelli. Queste specie sono indissolubilmente legate alla tradizione e ai bisogni alimentari europei, e alla tradizione agricola dell’Europa e del Mediterraneo.