Controlli pasquali sulle strade. Denunciati tre conducenti alticci

Identificate 356 persone, elevata una sanzione per ubriachezza molesta e 17 contravvenzioni. Tratta in arresto una donna alla quale sono stati revocati i domiciliari per reati contro il patrimonio.

Controlli pasquali sulle strade. Denunciati tre conducenti alticci

Controlli pasquali sulle strade. Denunciati tre conducenti alticci

Alcol e droga nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Macerata, che in prossimità delle feste pasquali hanno intensificato i controlli sulle strade e nei principali luoghi di aggregazione. Il Nucleo operativo e radiomobile e le 11 stazioni hanno messo in campo in media venti pattuglie al giorno. Solo nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono state identificate 356 persone, di cui 71 con precedenti o già noti alle forze dell’ordine. Sono state elevate una sanzione per ubriachezza molesta e 17 contravvenzioni per violazioni al codice della strada.

Nella notte del 27 marzo, nel centro di Macerata una pattuglia ha fermato un’auto che procedeva in modo irregolare. Il conducente, un 61enne della città, con l’etilometro è risultato avere un tasso alcolico pari a 1,80 grammi per litro. La sua patente è stata ritirata e il maceratese è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Nella serata del 28, un equipaggio del Nucleo radiomobile in via Martiri della Libertà di Macerata ha fermato un’auto. Al volante c’era un 44enne dello Sri Lanka residente in città, con un tasso alcolico di 0,77 grammi per litro. Per lui, patente ritirata e multa. Nei guai è finito anche un altro automobilista, un 34enne di Pollenza, che nella nottata del 31 marzo è stato fermato dai militari del Nucleo radiomobile in via Martiri della Libertà di Macerata. Da alcuni sintomi evidenti la pattuglia ha intuito che avesse bevuto, e l’etilometro lo ha confermato segnalando un tasso alcolico di 1,26 g/l. Anche in questo caso, ritiro immediato della patente e denuncia alla procura per guida in stato di ebbrezza.

È invece finita in carcere a Pesaro una 38enne di Roma, fermata a Corridonia. La donna è stata condannata in via definitiva per reati contro il patrimonio commessi nel febbraio dell’anno scorso nella provincia di Roma, e finirà di scontare la pena ad aprile del 2026. La procura di Velletri ha però sospeso gli arresti domiciliari, che lei aveva ottenuto e grazie ai quali era arrivata a Corridonia. Così, a seguito del decreto del magistrato di sorveglianza, la donna la mattina del 27 marzo è stata arrestata dai carabinieri di Corridonia e portata nella casa circondariale di Pesaro.

Diversi controlli sono stati fatti anche contro gli stupefacenti. Dagli accertamenti effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie del Nucleo radiomobile e delle stazioni di Cingoli e Monte San Giusto, quattro persone, due 23enni, un 18 enne e un 50enne, trovate in possesso di piccole quantità di hashish, sono state segnalate alla prefettura come assuntori.